mercoledì, agosto 18, 2010
La lapidazione resta in vigore, come sanzione penale, in diversi paesi o regioni di paesi, tra cui, oltre all'Iran, l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, la Nigeria, il Pakistan, il Sudan e lo Yemen

Amnesty International - Il caso di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana tuttora a rischio di lapidazione per adulterio, ha riportato l'attenzione su questa pratica barbara, illegale e crudele. Su questo caso, si possono leggere i seguenti ultimi comunicati stampa:

Esecuzioni di sentenze giudiziarie alla lapidazione, negli ultimi anni, sono state riferite solo dall'Iran. Nonostante le autorità avessero annunciato una moratoria nel 2002, quattro anni dopo sono state lapidate almeno sei persone. Almeno otto donne e tre uomini si trovano attualmente nei bracci della morte del paese, in attesa della lapidazione. Il rapporto di Amnesty International "Basta alle esecuzioni tramite lapidazione", pubblicato nel 2008, fornisce un ampio quadro della legislazione e delle procedure relativi a questa pena.

La lapidazione resta in vigore, come sanzione penale, in diversi paesi o regioni di paesi, tra cui, oltre all'Iran, l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, la Nigeria, il Pakistan, il Sudan e lo Yemen. Nella provincia di Aceh, Indonesia, la pena della lapidazione è stata introdotta nel 2009

Lapidazioni vengono eseguite anche da attori non statali. Amnesty International non riesce a tenere una traccia completa di tutte le lapidazioni, ma riceve molte notizie, in particolare dalla Somalia:

http://www.amnesty.org/en/for-media/press-releases/somalia-girl-stoned-was-child-13-20081031

Dalla caduta dei talebani in Afghanistan, pare che le lapidazioni siano avvenute assai raramente, ma Amnesty International ha potuto confermare che una coppia è stata uccisa a colpi di pietre il 15 agosto 2010 nel nord del paese, su ordine di un comitato locale di talebani che hanno assunto il controllo della zona:

http://www.amnesty.org/en/news-and-updates/afghan-couple-stoned-death-taleban-2010-08-16

Notizie non confermate di una lapidazione per adulterio in Afghanistan risalgono al 2005, e sarebbe avvenuta su ordine di uomini di religione locali, non dei talebani:

http://www.amnesty.org/en/library/asset/ASA11/005/2005/en/cdd82d25-d4f7-11dd-8a23-d58a49c0d652/asa110052005en.html

Un gruppo alleato coi talebani del Pakistan, Lashkar e-Islam, avrebbe eseguito una lapidazione in pubblico nel 2007, nel nordovest del paese:

http://www.amnesty.org/en/library/info/ASA33/004/2010/en

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