domenica, agosto 15, 2010
Gli Stati Uniti hanno detto sì, ieri sera, alla commercializzazione di “Ella”, la cosiddetta “pillola dei cinque giorni dopo”

RadioVaticana - Diffusa anche in 22 Stati del Vecchio continente, tra cui Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Paesi scandinavi, il farmaco può bloccare l’ovulazione, ma anche agire sull’embrione, impedendone l’annidamento in utero. Inoltre, definendolo come “contraccezione d’emergenza” si evita ogni riferimento alle norme che regolano l’aborto. Immediata la reazione del Movimento per la Vita, che avverte che la sostanza chimica appartiene alla stessa classe farmacologica della pillola Ru486. In un’intervista al Corriere della Sera, mons. Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita, commenta con amarezza la notizia dell’approvazione della vendita di "Ella" negli Stati Uniti. “Rientra tra le procedure per uccidere" – ha detto il presule – e, per quanto riguarda l'Italia, "è chiaramente in contrasto con la legge 194 sull’aborto”

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