Il divieto riguarda i musulmani maschi di età inferiore ai 50 anni. Il blocco serve per evitare nuove manifestazioni violente nel quartiere arabo di Gerusalemme est, dopo le protesta per l’uccisione di un palestinese da parte di una guardia di sicurezza israeliana.
Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) – La polizia israeliana ha bloccato questa mattina l’accesso alla Spianata delle moschee per i fedeli musulmani maschi con meno di 50 anni, per paura di disordini in vista delle preghiera del venerdì. L’annuncio del blocco è stato dato ieri sera, dopo le manifestazioni violente avvenute in questi giorni nel quartiere arabo di Gerusalemme est. A provocare i disordini è stata l'uccisione di un palestinese ucciso lo scorso 22 settembre da una guardia israeliana addetta alla sicurezza dei coloni ebrei.
L'uccisione è avvenuta nel quartiere di Silwan, a Gerusalemme est.
L'uccisione è avvenuta nel quartiere di Silwan, a Gerusalemme est.
La chiusura della Spianata delle moschee - terzo luogo santo per l'islam - si aggiunge al blocco di tutti i punti di passaggio della Cisgiordania imposto dall’esercito israeliano dal 22 al 30 settembre, per la festa ebraica dei Tabernacoli. Da anni Israele in vista delle feste tradizionali chiude i valichi con i territori palestinesi per timore di attentati.
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