Sopravvissute dopo che si erano arenate due giorni fa su una spiaggia remota dell'isola del nord della Nuova Zelanda.
Ansa.it - Ventuno balene sopravvissute sulle circa 75 che si erano arenate due giorni fa su una spiaggia remota dell'isola del nord della Nuova Zelanda, sono state riportate in acqua questa sera (locale), dopo essere state trasferite in camion per 50 km ad una vicina baia. Le balene globicefale , che pesano fino a due tonnellate ciascuna, sono state calate in acqua in rapida successione usando argani, mentre gli oltre 200 soccorritori, per lo più volontari, continuano a sforzarsi nell'oscurità per impedire che tornino ad arenarsi. Per i cetacei più grandi sono stati usati dei pontoni, mentre una flottiglia di barche cerca di guidarli verso il largo. Lo scorso agosto un branco di 58 globicefale si era arenato in un'altra spiaggia remota del nord. Per la maggior parte non poterono essere salvate e furono sepolte. Sulla stessa spiaggia nel 2007 si erano arenate altre 101 balene della stessa specie. Perché le balene finiscano arenate resta un mistero, ha detto una portavoce del dipartimento dell'ambiente. Le globicefale sono molto socievoli e vivono in gruppi familiari strettamente connessi, quindi se una o due si arenano, le altre seguono. Però non sappiamo perché le prime si arenano.
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