mercoledì, settembre 01, 2010
Il 1° settembre 2010 si celebra la “5a Giornata per la Salvaguardia del Creato” dal titolo “Custodire il creato, per coltivare la pace”, a cura delle commissioni CEI “per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso” e “per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace”, che hanno curato anche la stesura di un sussidio (clicca qui per scaricarlo)

Ordine Francescano Secolare d'Italia - Quest’anno la giornata prende spunto dal messaggio del Santo Padre per la ”43a Giornata mondiale della Pace “(1/1/10), nel quale chiarisce che la famiglia umana è chiamata ad esercitare un governo responsabile dell’ambiente, nel segno di "una solidarietà che si proietti nello spazio e nel tempo". Nell’Enciclica “Caritas in Veritate”, Benedetto XVI richiama tutti, credenti e non, al "dovere gravissimo […] di consegnare la terra alle nuove generazioni in uno stato tale che anch’esse possano degnamente abitarla e ulteriormente coltivarla" (n°50); ricorda che pace, giustizia e cura della terra possono crescere solo insieme e la minaccia ad una di esse si riflette anche sulle altre poiché: "Il libro della natura è uno e indivisibile, sul versante dell’ambiente come sul versante della vita, della sessualità, del matrimonio, della famiglia, delle relazioni sociali, in una parola dello sviluppo umano integrale" (n.51).
Accogliere gli stimoli di riflessione amorevolmente donatici dal Papa è impegno individuale, cui siamo chiamati singolarmente quali battezzati prima e professi poi, e di ciascuna Fraternità quale espressione dell’amore trinitario, che aiuta ad interiorizzare e rendere visibile la “visione eucaristica” capace di abbracciare la vita personale e sociale che si realizza nel creato.
La Fraternità Nazionale Ofs d’Italia fa proprio l’invito della CEI: "Celebriamo, dunque, la 5° Giornata per la salvaguardia del creato in spirito di fraternità ecumenica, nel dialogo e nella preghiera comune con i fratelli delle altre confessioni cristiane, uniti nella custodia della creazione di Dio" e sollecita ogni fraternità a realizzare, nel mese di settembre, momenti di preghiera, riflessione, approfondimento ed informazione sul tema Custodire il creato, per coltivare la pace”, rendendo concreto quanto suggeritoci dall’art. 23.1 CC.GG.: "La pace è opera della giustizia e frutto della riconciliazione e dell’amore fraterno. I francescani secolari sono chiamati ad essere portatori di pace nella loro famiglia e nella società:
- curino la proposta e la diffusione di idee ed atteggiamenti pacifici;
- sviluppino iniziative proprie e collaborino, singolarmente e come Fraternità, alle iniziative del
Papa, delle Chiese particolari e della Famiglia Francescana;
- Collaborino con i movimenti e le istituzioni che promuovono la pace nel rispetto dei suoi fondamenti autentici".

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