Liu Xia, poetessa, chiede aiuto su Twitter
PeaceReporter - La moglie dei dissidente cinese Liu Xiaobao, Nobel per la Pace 2010, ha confermato di essere agli arresti domiciliari e ha chiesto aiuto per riuscire a comunicare. Lo ha fatto in un messaggio apparso su Twitter nella notte. "Fratelli", scrive la poetessa cinese, "sono tornata a casa. L'8 (di ottobre) mi hanno messo agli arresti domiciliari. Non so quando sarò in grado di vedere qualcuno". L'arresto di Liu Xia era già stato annunciato domenica dall'organizzazione statunitense a tutela dei diritti umani, Freedom Now. "Il mio cellulare è rotto e non può fare né ricevere chiamate". La donna conferma di aver appena visitato il marito, rinchiuso in un carcere nel nord-est della Cina, per annunciargli che ha vinto il Nobel per la Pace. E aggiunge: "Vi dirò di più in seguito. Se volete, per favore, aiutatemi a comunicare su Twitter. Grazie". Liu Xiaobao, che ha 54 anni e sta scontando 11 anni di carcere per esser stato uno degli autori dell'appello per una Cina democratica, ha dedicato il premio alle vittime della repressione di piazza Tiananmen.
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