venerdì, ottobre 22, 2010
Il governo ha deciso la scarcerazione di altri cinque oppositori politici che saranno trasferiti quanto prima in Spagna.

Agenzia Misna - Ad annunciarlo è l’arcivescovato dell’Avana, precisando che Juana Maria Nieves, Domingo Ozuna, Juan Francisco Marimon, Misael Mena et José Luis Ramil non fanno parte del programma di rilascio dei 52 prigionieri del ‘Gruppo dei 75’, arrestati e condannati durante la ‘primavera nera’ del 2003, concordato tra il governo dell’Avana e la Chiesa cattolica, col sostegno della Spagna. L’annuncio di scarcerazione avviene nelle stesse ore in cui sull’isola si sta diffondendo la notizia dell’attribuzone del premio Sakharov del Parlamento europeo al dissidente Guillermo Farinas, giornalista indipendente e protagonista di numerosi scioperi della fame per rivendicare libertà d’espressione e diritti politici a Cuba. Dallo storico accordo firmato nel Luglio scorso tra il governo di Raul Castro e la Chiesa cattolica, 42 dissidenti sono stati liberati. La maggior parte di essi ha accettato l’estradizione in Spagna. Secondo il capo della diplomazia spagnola, Miguel Ángel Moratinos, la liberazione dei detenuti politici spingerà l’Unione Europea a rivedere a Settembre la cosiddetta ‘posizione comune’ che regola le relazioni tra UE e Cuba dal 1996, condizionandole al rispetto dei diritti umani, perché, ha detto, “non sussistono più le ragioni”.

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