L'emittente Tv3 aveva trasmesso una pubblicità che per le associazioni islamiche 'insultava l'Islam'. E' stata multata in Malaysia perché uno spot pubblicitario "insultava l'islam".
PeaceReporter - Nella pubblicità, trasmessa durante il mese del Ramadan, veniva fatto riferimento ad una figura simile a Babbo Natale. "Posso confermare che dopo aver ultimato le indagini, a Tv3 è stata comminata una multa di 50mila ringhit (circa 11,5 mila euro), il massimo previsto dalla legge", ha detto il vice ministro per la Comunicazione e la Cultura, Joseph Salang Gandum, durante un dibattito in Parlamento. L'emittente televisiva si è scusata pubblicamente e ha interrotto le trasmissioni dopo che le associazioni islamiche avevano criticato lo spot. Nella pubblicità si vedeva un uomo corpulento, con i capelli bianchi, che trasportava un gruppo di bambini nel mondo delle favole con un tipico trishaw, uno specie di slitta che ricordava quella di Babbo natale. Secondo gli esponenti della comunità islamica malaysiana, che conta il 60 percento della popolazione, lo spot era offensivo.
PeaceReporter - Nella pubblicità, trasmessa durante il mese del Ramadan, veniva fatto riferimento ad una figura simile a Babbo Natale. "Posso confermare che dopo aver ultimato le indagini, a Tv3 è stata comminata una multa di 50mila ringhit (circa 11,5 mila euro), il massimo previsto dalla legge", ha detto il vice ministro per la Comunicazione e la Cultura, Joseph Salang Gandum, durante un dibattito in Parlamento. L'emittente televisiva si è scusata pubblicamente e ha interrotto le trasmissioni dopo che le associazioni islamiche avevano criticato lo spot. Nella pubblicità si vedeva un uomo corpulento, con i capelli bianchi, che trasportava un gruppo di bambini nel mondo delle favole con un tipico trishaw, uno specie di slitta che ricordava quella di Babbo natale. Secondo gli esponenti della comunità islamica malaysiana, che conta il 60 percento della popolazione, lo spot era offensivo.
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