martedì, novembre 02, 2010
L'iraniana 43enne è accusata di 'relazioni illecite'

PeaceReporter - Sakineh, l'iraniana 43enne la cui condanna a morte per lapidazione ha innescato l'indignazione internazionale, sarà giustiziata domani. Lo riferisce il Comitato Internazionale contro la Lapidazione. Secondo un comunicato dell'organizzazione sulla sua pagina web, le autorità iraniane hanno dato l'ordine che l'esecuzione avvenga nella prigione di Tabriz, dove Sakineh Mohammadi Ashtiani, sconta la condanna. Il Comitato Internazionale contro la Lapidazione aveva già reso noto, lo scorso 11 ottobre, che il figlio di Ashtiani era stato arrestato dalla polizia iraniana insieme all'avvocato di sua madre e a due giornalisti tedeschi che volevano intervistalo. Nel 2006 le sono state inflitte 99 frustate per una "relazione illecita" con due uomini, poi è stata condannata a morte per adulterio. Il caso ha suscitato le dure rimostranze della comunità internazionale e una martellante campagna della stampa straniera, tanto che le autorità iraniane hanno deciso, lo scorso luglio, di commutare la lapidazione in impiccagione.

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