Sono scesi in piazza in silenzio per chiedere protezione e la formazione di un governo sulle basi di un partenariato nazionale.
Agenzia Misna - I cristiani della città di Telkeif (provincia di Nineve) hanno manifestato in questo modo ieri insieme a musulmani e yazidi uno stato di malessere reso più acuto dopo l’attacco contro la cattedrale di Nostra Signora della Salvezza, nel quartiere di Karrada a Baghdad, costato la vita a 58 persone. Rappresentanti della Chiesa caldea hanno inoltre nuovamente auspicato la creazione di una regione amministrativa autonoma nell’ambito della provincia di Ninive sottolineando la presenza nell’area di diverse minoranze che nel loro insieme costituiscono la maggioranza della popolazione locale. Le dimostrazioni e le prese di posizione di questi giorni sono avvenute in concomitanza con gli attentati multipli che due giorni fa hanno nuovamente scosso Baghdad: a due giorni dall’esplosione di diverse autobomba parcheggiate nei pressi di caffè e ristoranti, il bilancio aggiornato è di 64 persone uccise e 360 ferite.
Agenzia Misna - I cristiani della città di Telkeif (provincia di Nineve) hanno manifestato in questo modo ieri insieme a musulmani e yazidi uno stato di malessere reso più acuto dopo l’attacco contro la cattedrale di Nostra Signora della Salvezza, nel quartiere di Karrada a Baghdad, costato la vita a 58 persone. Rappresentanti della Chiesa caldea hanno inoltre nuovamente auspicato la creazione di una regione amministrativa autonoma nell’ambito della provincia di Ninive sottolineando la presenza nell’area di diverse minoranze che nel loro insieme costituiscono la maggioranza della popolazione locale. Le dimostrazioni e le prese di posizione di questi giorni sono avvenute in concomitanza con gli attentati multipli che due giorni fa hanno nuovamente scosso Baghdad: a due giorni dall’esplosione di diverse autobomba parcheggiate nei pressi di caffè e ristoranti, il bilancio aggiornato è di 64 persone uccise e 360 ferite.
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