L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ha chiesto oggi alle autorità del Kenya di bloccare i rimpatri dei somali fuggiti dal recente conflitto nel sud della Somalia.
Radio Vaticana - In un comunicato l'Unhcr si è appellata a Nairobi precisando che i circa 8.000 rifugiati, che hanno trovato un alloggio temporaneo a Mandera (nord Kenya) nel campo numero 1 vicino al confine tra i due Paesi, sono soprattutto donne, bambini e anziani. Si tratta di persone disperate, scappate dal recente conflitto tra le truppe del governo transitorio somalo (tfg) sostenuti dai miliziani Ahlu Sunna Wal Jamaa contro i ribelli al Shabaab nella città somala di Bulla Hawa. Ieri alcuni di loro sono stati espatriati e adesso si trovano in una no man's land. L'Unhcr ha aggiunto che la loro situazione è a rischio e che necessitano protezione secondo le leggi del diritto internazionale.
Radio Vaticana - In un comunicato l'Unhcr si è appellata a Nairobi precisando che i circa 8.000 rifugiati, che hanno trovato un alloggio temporaneo a Mandera (nord Kenya) nel campo numero 1 vicino al confine tra i due Paesi, sono soprattutto donne, bambini e anziani. Si tratta di persone disperate, scappate dal recente conflitto tra le truppe del governo transitorio somalo (tfg) sostenuti dai miliziani Ahlu Sunna Wal Jamaa contro i ribelli al Shabaab nella città somala di Bulla Hawa. Ieri alcuni di loro sono stati espatriati e adesso si trovano in una no man's land. L'Unhcr ha aggiunto che la loro situazione è a rischio e che necessitano protezione secondo le leggi del diritto internazionale.
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