Approvati in sede di commissione gli aggiornamenti ai propositi della moratoria del 2007
PeaceReporter - La Terza Commissione delle Nazione Unite, quella che si occupa di tematiche sociali, umanitarie e culturali, ha approvato oggi a New York un documento che aggiorna i propositi della moratoria promossa nel 2007 per la progressiva abolizione della pena di morte. Rispetto alla precedente sessione, alla lista dei Paesi contrari alla pena capitale si sono aggiunti Maldive e Mongolia, portando il numero totale di firmatari a 107. Fra i trentotto Paesi che non intendono fare a meno della pena di morte ci sono Cina e Stati Uniti, che comunque si sono tenuti marginali al dibattito. Fra coloro invece che difendono a spada tratta la necessità della punizione e hanno avanzato proposte per alleggerire il documento ci sono Bahamas, Singapore e l'Egitto. Quest'ultimo ha imbracciato il principio di non-interferenza, che il documento della commissione violerebbe. Il delegato egiziano, che difende la pena di morte in quanto è prevista dal diritto islamico, la Terza Commissione dovrebbe più che altro occuparsi di garantire l'equità nei processi. La rappresentante delle Bahamas ha avanzato la proposta di cambiare la natura del documento, che invece di "stabilire" l'abolizione della pena, si limita a "considerarla". Queste proposte sono state tutte bocciate. Speranze da paesi come il Guatemala, dove l'ultima pena capitale fu eseguita nel 2000, che si sono mantenuti a favore della moratoria.
Il documento approvato oggi passerà all'Assemblea generale delle Nazioni Unite per la definitiva approvazione.
Il documento approvato oggi passerà all'Assemblea generale delle Nazioni Unite per la definitiva approvazione.
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