Udienza generale di Benedetto XVI: "Lasciamoci illuminare e pulire per imparare la vera vita". Puliamo la "spazzatura" che vi è nelle nostre coscienze e nelle nostre anime: è l'esortazione fatta oggi da papa Bendetto XVI, durante l'udienza generale.
Ansa.it - "Abbiamo bisogno - ha detto - di lasciare entrare Gesù nella nostra coscienza perché sia illuminata e pulita. La spazzatura non è solo nelle strade; c'é anche nella nostra coscienza e nelle nostre anime e solo la forza e la luce del Signore ci dà la retta via. Lasciamoci illuminare e pulire per imparare la vera vita".
Papa Ratzinger, parlando a braccio, ha preso spunto per le sue riflessioni sulla "spazzatura" spirituale dei nostri giorni dalla vita esemplare di una mistica francese del tredicesimo secolo, Margherita d'Oingt. "Margherita - ha spiegato - ci invita a meditare la vita di dolore e amore di Gesù e di Maria e di dare così un senso alla nostra esistenza", ovvero "mettere la nostra vita al servizio di Dio e degli altri". "A prima vista - ha ammesso - una certosina medioevale può apparire lontana da noi; ma se veniamo all'essenziale vediamo che tocca anche a noi il compito di arrivare al più profondo della nostra vita. Margherita ha considerato il Signore come un libro, uno specchio in cui appare anche la propria coscienza. La sua coscienza è stata pulita". "Di questo abbiamo bisogno anche noi:lasciare entrare Gesù nella nostra coscienza perché sia illuminata e pulita. La spazzatura non è solo nelle strade. La spazzatura è anche nella nostra coscienza e nelle nostre anime e solo la forza e la luce del Signore ci dà la retta via : lasciamoci illuminare e pulire per imparare la vera vita".
Ansa.it - "Abbiamo bisogno - ha detto - di lasciare entrare Gesù nella nostra coscienza perché sia illuminata e pulita. La spazzatura non è solo nelle strade; c'é anche nella nostra coscienza e nelle nostre anime e solo la forza e la luce del Signore ci dà la retta via. Lasciamoci illuminare e pulire per imparare la vera vita".
Papa Ratzinger, parlando a braccio, ha preso spunto per le sue riflessioni sulla "spazzatura" spirituale dei nostri giorni dalla vita esemplare di una mistica francese del tredicesimo secolo, Margherita d'Oingt. "Margherita - ha spiegato - ci invita a meditare la vita di dolore e amore di Gesù e di Maria e di dare così un senso alla nostra esistenza", ovvero "mettere la nostra vita al servizio di Dio e degli altri". "A prima vista - ha ammesso - una certosina medioevale può apparire lontana da noi; ma se veniamo all'essenziale vediamo che tocca anche a noi il compito di arrivare al più profondo della nostra vita. Margherita ha considerato il Signore come un libro, uno specchio in cui appare anche la propria coscienza. La sua coscienza è stata pulita". "Di questo abbiamo bisogno anche noi:lasciare entrare Gesù nella nostra coscienza perché sia illuminata e pulita. La spazzatura non è solo nelle strade. La spazzatura è anche nella nostra coscienza e nelle nostre anime e solo la forza e la luce del Signore ci dà la retta via : lasciamoci illuminare e pulire per imparare la vera vita".
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