“Salvati e chiamati con una vocazione Santa” (cf 2 Tm 1,9)

giovedì, novembre 04, 2010

“Salvati e chiamati con una vocazione Santa” (cf 2 Tm 1,9)

RnS: ritiro spirituale per sacerdoti, diaconi e religiosi a Loreto (AN), 8-13 novembre 2010

“Salvati e chiamati con una vocazione Santa” (cf 2 Tm 1, 9) sarà il tema del prossimo Ritiro spirituale per sacerdoti, diaconi e religiosi organizzato dal Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), dall’8 al 13 novembre, a Loreto (AN) presso il Palazzo Illirico (Piazza del Santuario) e presso la Cripta della Basilica. Circa 200 i partecipanti previsti; tra essi molti che non prendono parte attiva alla vita del Movimento, ma che vogliono sperimentare la grazia di un nuovo amore per lo Spirito Santo, per la dimensione carismatica proveniente dalla perenne Pentecoste, per rinnovare e ridare vitalità al ministero sacerdotale.

L’intenso programma della settimana prevede: momenti di lode, preghiera comunitaria carismatica, meditazioni, riflessioni, condivisioni, Vespri, Adorazioni e Concelebrazioni Eucaristiche. Per quanti ne faranno richiesta, sarà possibile seguire, all’interno del Ritiro, uno specifico cammino di preparazione alla preghiera per una nuova effusione dello Spirito. Inoltre, alcuni sacerdoti saranno a disposizione per momenti di accompagnamento spirituale e di preghiera di intercessione.

I relatori che guideranno il ritiro saranno: suor Briege McKenna OSC e padre Kevin Scallon CM. Insieme al presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez e al consigliere spirituale nazionale, don Guido Pietrogrande SDB, saranno presenti anche alcuni membri del Comitato Nazionale di Servizio e del Consiglio Nazionale RnS.

“All’indomani della pubblicazione degli Orientamenti pastorali dell’Episcopato Italiano per il decennio 2010-20120 – commenta il presidente Martinez – ai sacerdoti, religiosi, diaconi, è data l’occasione di lasciarsi guidare dallo Spirito al primato dell’interiorità, della fraternità, del servizio intelligente alle povertà correnti. Il cristianesimo deve tornare ad essere fonte di umanesimo relazionale, antidoto all’irrazionalità e alla penosa solitudine nella quale gli uomini vanno rinchiudendosi. Questa è l’emergenza educativa a cui tutti, il clero in testa, sono chiamati a rispondere, ritrovando autorevolezza agli occhi della gente. Ci poniamo, dunque, al servizio di questa causa, offrendo ai consacrati una straordinaria occasione per irrobustire la loro vocazione, per scoprire la bellezza e la potenza del ruolo dello Spirito Santo nelle molteplici dimensioni dell’azione educativa e rieducativa, per vivere con i laici cristiani e in armonia con essi una nuova stagione di comunione ecclesiale e di testimonianza del Vangelo al mondo”.

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