mercoledì, dicembre 29, 2010
Doveva essere l'utilitaria a bassissimo prezzo per portare gli indiani sulle auto, una specie di 500 del boom economico made in India, ma le vendite della Tata Nano, l'auto meno cara del mondo, sono in caduta libera a 18 mesi dal suo lancio da parte del colosso indiano Tata Motors.

GreenReport - A novembre ne sono stati venduti solo 509 esemplari, un calo dell'85% rispetto al dato del 2009, che non era certo stato esaltante. Un flop totale per l'automobilina lunga 3 metri e con un motore da 624 centimetri che costa solo 100mila rupie. Si pensava che la Nano avrebbe letteralmente invaso il mercato indiano, puntando poi a quello cinese ed asiatico e anche a quello europeo, ma quando la macchina è arrivata sulle strade, sono emersi problemi di sicurezza che hanno messo la Tata in una situazione difficile. Le Nano si incendiano e non sono mancate manifestazioni di protesta (come quella nella foto) che hanno messo in forte imbarazzo la Tata Motors. Inoltre il prezzo dell'auto dei poveri è salito senza sosta e la Nano probabilmente non è più alla portata dei "meno" poveri ed è troppo "povera" per i ricchi o per la borghesia emergente indiana chi aspira a diventarlo.

Per far fronte ad una situazione delicata e difficile, la Tata Motors ha a offerto la "Garanzia benessere Tata Nano": 4 anni di garanzia e una rateizzazione molto vantaggiosa. Ma le vendite dell'auto miracolosa restano al palo.

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