Monsignor Mattiazzo: ''Caduti non sono eroi, quella non è una missione di pace''. Indignato La Russa. Hanno suscitato polemiche le parole pronunciate ieri dal vescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo, sui militari italiani caduti in Afghanistan:
PeaceReporter - ''Certo, sono dispiaciuto per la morte di questi ragazzi. Ma andiamoci piano però con una certa esaltazione retorica: non facciamone degli eroi. Quelle non sono missioni di pace: vanno lì con le armi, e quindi il significato è un altro, non dobbiamo dimenticarlo. Magari poi si scopre che un soldato è morto per una mina fabbricata in Italia''. Secco il commento dell'arcivescovo Vincenzo Pelvi, ordinario militare per l'Italia con il titolo di generale di corpo d'armata. ''Non ritengo opportuno replicare alle parole di un confratello, quello che penso sui nostri soldati in Afghanistan l'ho sempre detto nelle mie omelie''.
Esplicito invece il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: ''Un'opinione personale che per fortuna non coincide con quella delle gerarchie ecclesiastiche e sicuramente vale molto meno delle omelie dell'ordinario militare. Un'opinione assolutamente sbagliata e anche un po' ingenerosa nei confronti dei nostri soldati in Afghanistan: consiglierei al prelato di contare fino a dieci la prossima volta che vorrà fare simili esternazioni. Non credo che il vescovo si offenderà se dico che è un ignorante, nel senso che ignora quel che accade laggiù. Si sarà fatto influenzare dalla sua impostazione politica''.
PeaceReporter - ''Certo, sono dispiaciuto per la morte di questi ragazzi. Ma andiamoci piano però con una certa esaltazione retorica: non facciamone degli eroi. Quelle non sono missioni di pace: vanno lì con le armi, e quindi il significato è un altro, non dobbiamo dimenticarlo. Magari poi si scopre che un soldato è morto per una mina fabbricata in Italia''. Secco il commento dell'arcivescovo Vincenzo Pelvi, ordinario militare per l'Italia con il titolo di generale di corpo d'armata. ''Non ritengo opportuno replicare alle parole di un confratello, quello che penso sui nostri soldati in Afghanistan l'ho sempre detto nelle mie omelie''.
Esplicito invece il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: ''Un'opinione personale che per fortuna non coincide con quella delle gerarchie ecclesiastiche e sicuramente vale molto meno delle omelie dell'ordinario militare. Un'opinione assolutamente sbagliata e anche un po' ingenerosa nei confronti dei nostri soldati in Afghanistan: consiglierei al prelato di contare fino a dieci la prossima volta che vorrà fare simili esternazioni. Non credo che il vescovo si offenderà se dico che è un ignorante, nel senso che ignora quel che accade laggiù. Si sarà fatto influenzare dalla sua impostazione politica''.
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È presente 1 commento
E' una vergogna!!!! Credo che ormai la Chiesa rappresentata da tali individui sia una VERGOGNA!!!
Questo individuo invece di fare il vescovo servito e riverito vada a portare la Parola del Signore in territori come quello Afgano......Abbia RISPETTO per i nostri giovani....
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