Jared Lee Loughner, l'autore della strage di Tucson, e' comparso per la prima volta oggi in aula a Phoenix, in Arizona. Il giovane di 22 anni ha brevemente risposto alle domande postegli dal giudice, e ha detto di comprendere le procedure processuali. Poi e' rimasto in silenzio.
Ansa.it - E' stato formalmente incriminato di cinque reati federali: due omicidi e tre tentati omicidi. Gli omicidi sono quelli del giudice federale John Roll, di 63 anni, e di Gabriel Zimmerman, 30 anni, che lavorava nell'ufficio di Gabriel Giffords. Tre invece le incriminazioni federali per tentato omicidio, tra cui quello della deputata Giffords. Per lui si tratta solo delle prime imputazioni, quelle di competenza federale. Nei suoi confronti sono attese nei prossimi giorni anche le incriminazioni di competenza statale. Loughner non parla agli inquirenti. A prima vista ha pianificato con cura la strage del Safeway di Tucson dove ha fatto 6 morti e 14 feriti, tra cui la deputata democratica Gabrielle Giffords, 40 anni, colpita a bruciapelo alla testa. L'apparizione di Loughner, in uno dei palazzi del modernissimo quartiere giudiziario di Phoenix, praticamente tutto in vetro e cemento, e' piu' che altro un atto dovuto. Jared e' comparso intorno alle 15:00 locali, le 23:00 italiane, nel Sandra Day O'Connor Courthouse, dedicato alla ex giudice suprema Usa (la prima donna in assoluta ad avere ricoperto l'incarico).
Il giudice Lawrence Anderson, che presiede il tribunale, ha disposto che il giovane, che rischia la pena di morte, resti in carcere senza possibilita' di cauzione. Intanto, sembra esserci la conferma che Loughner aveva premeditato l'assassinio della Giffords, forse proprio perche' ad un altro incontro pubblico, nel 2007, la deputata aveva risposto seccamente ad una domanda del giovane. Secondo i compagni di classe del ragazzo, la domanda era stata la seguente: ''A che cosa serve il governo se le parole non hanno nessun senso?''. Secondo i documenti che gli inquirenti hanno consegnato in tribunale, Loughner aveva nascosto in una cassaforte una busta con il nome della Giffords, accanto a parole inquietanti come ''Ho pianificato'' e ''Il mio omicidio'', e la firma presunta dell'autore della strage. (continua a leggere)
Ansa.it - E' stato formalmente incriminato di cinque reati federali: due omicidi e tre tentati omicidi. Gli omicidi sono quelli del giudice federale John Roll, di 63 anni, e di Gabriel Zimmerman, 30 anni, che lavorava nell'ufficio di Gabriel Giffords. Tre invece le incriminazioni federali per tentato omicidio, tra cui quello della deputata Giffords. Per lui si tratta solo delle prime imputazioni, quelle di competenza federale. Nei suoi confronti sono attese nei prossimi giorni anche le incriminazioni di competenza statale. Loughner non parla agli inquirenti. A prima vista ha pianificato con cura la strage del Safeway di Tucson dove ha fatto 6 morti e 14 feriti, tra cui la deputata democratica Gabrielle Giffords, 40 anni, colpita a bruciapelo alla testa. L'apparizione di Loughner, in uno dei palazzi del modernissimo quartiere giudiziario di Phoenix, praticamente tutto in vetro e cemento, e' piu' che altro un atto dovuto. Jared e' comparso intorno alle 15:00 locali, le 23:00 italiane, nel Sandra Day O'Connor Courthouse, dedicato alla ex giudice suprema Usa (la prima donna in assoluta ad avere ricoperto l'incarico).
Il giudice Lawrence Anderson, che presiede il tribunale, ha disposto che il giovane, che rischia la pena di morte, resti in carcere senza possibilita' di cauzione. Intanto, sembra esserci la conferma che Loughner aveva premeditato l'assassinio della Giffords, forse proprio perche' ad un altro incontro pubblico, nel 2007, la deputata aveva risposto seccamente ad una domanda del giovane. Secondo i compagni di classe del ragazzo, la domanda era stata la seguente: ''A che cosa serve il governo se le parole non hanno nessun senso?''. Secondo i documenti che gli inquirenti hanno consegnato in tribunale, Loughner aveva nascosto in una cassaforte una busta con il nome della Giffords, accanto a parole inquietanti come ''Ho pianificato'' e ''Il mio omicidio'', e la firma presunta dell'autore della strage. (continua a leggere)
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