Combattere contro l’avanzamento del deserto è compito di tutta l’umanità: così il presidente della Commissione per la Chiesa universale dell’episcopato tedesco, mons. Ludwig Schick è intervenuto al convegno annuale del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel.
Radio Vaticana - Il convegno si è svolto anche in vista della conferenza dell’Onu sulla Convenzione contro la desertificazione che inizierà questa settimana a Bonn, in Germania. “Le conseguenze dei mutamenti climatici sono particolarmente dolorose per le persone che vivono nel Sahel”, ha dichiarato il presule che si è detto impressionato del dialogo interreligioso esemplare che viene portato avanti in Gambia tra cristiani e musulmani, che “collaborano con grande fiducia e rispetto reciproco per il bene della gente”. L'agenzia Sir informa che la Fondazione da ben 27 anni si occupa di combattere il fenomeno della desertificazione attraverso la promozione dello sviluppo agricolo, la riforestazione e il risanamento del territorio.
Radio Vaticana - Il convegno si è svolto anche in vista della conferenza dell’Onu sulla Convenzione contro la desertificazione che inizierà questa settimana a Bonn, in Germania. “Le conseguenze dei mutamenti climatici sono particolarmente dolorose per le persone che vivono nel Sahel”, ha dichiarato il presule che si è detto impressionato del dialogo interreligioso esemplare che viene portato avanti in Gambia tra cristiani e musulmani, che “collaborano con grande fiducia e rispetto reciproco per il bene della gente”. L'agenzia Sir informa che la Fondazione da ben 27 anni si occupa di combattere il fenomeno della desertificazione attraverso la promozione dello sviluppo agricolo, la riforestazione e il risanamento del territorio.
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