martedì, febbraio 15, 2011
Sono finora 18, di cui 9 per “crimini contro l’umanità”, le denunce ricevute dalla giustizia haitiana contro l’ex dittatore Jean-Claude Duvalier da quando “Baby Doc” è tornato in patria il 16 gennaio

Agenzia Misna - Lo ha riferito la procura della capitale Port-au-Prince, precisando che la maggior parte dei querelanti sono cittadini haitiani che incarcerati sotto la presidenza dei Duvalier, padre e figlio. La scorsa settimana, una decina di organizzazioni sociali haitiane ha dato luogo a una serie di attività, nell’ambito universitario, per raccontare ai giovani le pagine più buie della dittatura di François e Jean-Claude Duvalier, complessivamente al potere dal 1957 al 1986. Dal suo ritorno in patria dopo 25 anni di esilio dorato in Francia, Duvalier ha anche ottenuto dimostrazioni di sostegno da parte di alcuni gruppi di manifestanti. Oltre alle accuse di crimini contro l’umanità legate al carattere oppressivo del regime, su “Baby Doc” e la sua famiglia pesano accuse di appropriazione indebita di fondi pubblici.

È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

bene,Duvalier deve essere processato e condannato per i crimini di cui è responsabile verso il suo Paese. Così che gli aiuti umanitari giungano alle persone che ne hanno bisogno.

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