L’ENGIM, Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo, promuove la seconda edizione del concorso Nazionale Educazioni e Cittadinanza”: il tema preso in considerazione per l’anno scolastico-formativo 2010-2011 è l’educazione ambientale. Il concorso è rivolto ai Giovani ENGIM, Formazione Professionale Regionale: giovani che saranno, domani, i nostri operai.
La consapevolezza che l’ambiente non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite fa nascere una serie di risposte tra cui anche quella di tipo educativo. L’investimento di energie sull’educazione ambientale è allora una delle possibili vie che si possono intraprendere per comprendere la complessità del reale e prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del futuro della natura. Sono riflessioni che delineano nuove finalità formative, che favoriscano la percezione, l’analisi e la comprensione dei cambiamenti, al fine di diventare cittadini consapevoli e responsabili nei confronti di sé, dell’ambiente e della comunità intesa non solo come società di appartenenza, ma comunitaria anche in materia ambientale. Per sottolineare l’importanza dell’ambiente e della sua conservazione per migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi, l’ONU ha dichiarato il 5 giugno “Join the worldwide celebration of positive action for the environment”.
Gli obiettivi del concorso che fanno riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale, non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo, sia nei giovani che negli adulti, possono essere così declinati.
o Sviluppare atteggiamenti, comportamenti, valori, conoscenze e abilità indispensabili per vivere in un mondo interdipendente,Acquisire la capacità di pensare per relazioni per comprendere la natura sistemica del mondo;
o Divenire consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro;
o Asumere comportamenti coerenti, cioè individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile;
o Favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia, il senso di responsabilità / spirito di iniziativa, la collaborazione/solidarietà;
o Favorire la conoscenza sulle misure messe in atto dai singoli stati europei per garantire il bene- essere dell’ambiente e nell’ambiente.
L’insieme di queste qualità, complementari tra loro e in reciproca interazione, consente alla persona di costruire in modo dinamico una propria relazione con l’ambiente, coerente rispetto ad una visione sistemica della realtà e a una maggiore consapevolezza degli effetti del proprio agire: elementi indispensabili per la definizione di un rapporto sostenibile con l’ambiente.
L’ENGIM, che da sempre si occupa dei giovani lavoratori vuole, anche in questo modo, far arrivare il messaggio che oltre ai valori del lavoro, delle competenze professionali, i giovani vengono accompagnati verso l’educazione sociale e di cittadinanza attiva anche attraverso metodologie quali quello di un concorso.
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