Sul cadavere ritrovate tracce di dna maschile e femminile. A provocare le lesioni sul corpo della ragazza sarebbero state una lama e un altro corpo contundente.
Yara Gambirasio, la ragazza scomparsa il 26 novembre scorso a Brembate (Bergamo) e ritrovata assassinata il 26 febbraio, in un campo alla periferia di Chignolo d'Isola, è stata colpita con due armi diverse. La notizia, che emerge dall'assoluto riserbo degli inquirenti, è stata confermata oggi da fonti investigative. Secondo quanto si è appreso, a provocare le lesioni sul corpo di Yara sarebbero state una lama e un altro corpo contundente.
TRACCE DNA - Dopo la conferma del ritrovamento di una traccia genetica sul corpo di Yara Gambirasio, corrispondente a un profilo maschile, è emerso successivamente il particolare, non confermato ma nemmeno smentito dagli inquirenti, dell'isolamento di un secondo Dna, questa volta femminile. E secondo indiscrezioni gli investigatori starebbero per avviare le prime comparazioni sui profili genetici acquisiti nel corso delle lunghe indagini. Ma su questa parte delle investigazioni, ovviamente, il riserbo è assoluto.
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