venerdì, marzo 04, 2011
della nostra collaboratrice Federica Scorpo

Già gli evangelisti e i predicatori fondamentalisti avevano sostenuto che un tempo la Terra era popolata dai “Giganti”, uomini giganteschi che sembra abbiano vissuto prima di noi il nostro pianeta. La figura dei giganti, per i Greci “Titani”, é famosa in quasi tutte le culture. Anche nella mitologia nordica per esempio, così come per gli Dei dell’Olimpo, furono gli Dei guidati da Omino a sconfiggere la razza dei colossi. Persino Artù, nella letteratura medievale, sconfigge il gigante di Mont St. Michel, in Normandia. Fino al Rinascimento, nella letteratura é cara e centrale la figura di questi uomini. E se fosse tutto vero?

Nella Bibbia, al versetto 6:4 della Genesi, si trova questo passo: “In quel tempo c’erano sulla Terra i giganti e ci furono, in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli”. Questo é uno dei tanti passi della Bibbia che parla di giganti, il più famoso è Golia del Vecchio Testamento, descritto come un uomo di tre metri d’altezza. La loro esistenza é considerata anche da altre religioni, come l’Induismo, che gli dà il nome di daityas.

Nel 1869 fu ritrovato in una provincia di New York, a Cardiff, il corpo pietrificato di un uomo: la salma era alta tre metri. Qualche anno prima, nel 1933, era stato scoperto uno scheletro alto tre metri e sessanta, in California. Da questi e altri reperti, nasce la ricerca della vera esistenza dei giganti. Il ritrovamento di Cardiff sembrò proprio il primo vero passo in questa ricerca, in quanto permetteva di teorizzare, non attraverso uno scheletro ma una vera e propria salma pietrificata, la loro effettiva esistenza (e dunque, anche la conferma della verità bibblica).

Ma in realtà si trattò di un falso di gesso, creato appositamente da un commerciante di New York, George Hull, e ciò deluse ogni speranza scientifica. Oggi sappiamo che esiste il gigantismo, un problema legato all’ipofisi: chi ne è affetto arriva alle dimensioni dei giganti sopra descritte. In realtà, quindi, non esiste ancora una prova scientifica dell’esistenza passata dei giganti, ma secondo il paleoantropologo Giorgio Manzi, della Sapienza di Roma, non si può escludere che la terra sia stata popolata da uomini di queste dimensioni, dovute probabilmente all’alimentazione, fattore fondamentale per tale condizione. Si può tuttavia credere alla verità della Bibbia e dei miti, che dei giganti hanno fatto un vero culto.

Sono presenti 3 commenti

Anonimo ha detto...

Un argomento affascinante, tra la Bibbia, la mitologia e l'archeologia. Però vi sono delle frasi misteriose, difficili da comprendere, come quella dell'incipit "Già gli evangelisti e i predicatori fondamentalisti avevano sostenuto che un tempo la Terra era popolata dai “Giganti”". Chi sarebbero questi predicatori fondamentalisti e perché vengono associati agli evangelisti? Forse che secondo l'autrice gli evangelisti erano dei predicatori fondamentalisti? Un'affermazione ben strana, specie in una rivista cristiana. Mi piacerebbe avere dei chiarimenti al riguardo, anche a beneficio di tutti i lettori.

Anonimo ha detto...

Sono due figure distinte associate solamente in quanto primi nall'aver creduto e affermato l'esistenza dei giganti. Non c'e' nessuna relazione al di fuori di questo aspetto. I predicatori fondamentatilisti non sono gli evangelisti. Infatti, la frase mette la congiunzione E per distinguere le due figure. Storicamente il fondamentalismo religioso nasce nell'800 negli Stati Uniti proprio dagli evangelisti in contrapposizione al protestantesimo, ma e' un fenomeno diffuso anche nelle altre religioni.C'erano i predicatori protestanti,i fondamentalisti islamici e cosi' via. Nella suddetta ricerca scientifica non era specificato che tipo di fondamentalismo ma non si parlava di fondamentalismo evangelico, infatti, le due figure sono unite solo nel tempo non nel pensiero. Sono state annoverate come solo come testimonianza dell'origine di una credenza popolare nelle religioni o gruppi religiosi.Federica

Anonimo ha detto...

Volevo aggiungere un aspetto importante della ricerca e dell'articolo. Si fa riferimento all'800 e, soprattutto, all'America. Quindi, non oggi. La ricerca dei giganti parte proprio dalla'America nell'800, prababilmente prima di questi reperti ne avevano parlato sia gli evangelisti che i predicatori fondamentalisti che nascevano storicamente prima dei ritrovamenti, cioe' all'inizio dell'800. Diciamo pure che in questo periodo storico probabilmente avevano molta incidenza questi fenomeni religiosi. Spero di aver risposto in modo da charire che non ci sono opinioni personali ma solo fatti storici. Federica

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