Un centinaio di migranti ha organizzato una protesta nella centrale via Roma di Lampedusa
Gli extracomunitari, che sfilano in corteo, gridano "Sicilia, Sicilia", e chiedono di essere subito trasferiti da Lampedusa. Alcuni di loro hanno raccontato di dormire in condizioni non adatte neache ai cani e la loro paura è di essere riportati in Tunisia. Un gruppo di immigrati, dopo il corteo di via Roma, ha inscenato un'altra protesta sulla banchina del porto vecchio a Lampedusa. Alcune centinaia di persone si sono radunate in cerchio e stanno pacificamente discutendo davanti alle tende della Croce Rossa. Gli extracomunitari si sono allarmati quando tra loro è girata la voce di un possibile rimpatrio in Tunisia. Un incontro con gli operatori umanitari li ha però rassicurati: tutti saranno condotti fuori dall'Isola, ma sempre in Italia. In giornata era stato, infatti, annunciato un loro eventuale ritorno in Tunisia.
Berlusconi ha affermato: "Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato in via straordinaria, ha ampiamente discusso la questione dell'emergenza immigrazione dalla Tunisia. Il Presidente Berlusconi ha riferito al Consiglio sugli esiti del sopralluogo effettuato nella giornata di ieri sull'isola di Lampedusa ed insieme ai Ministri Maroni e Fitto ha informato il Consiglio sugli esiti della Conferenza unificata che si è svolta ieri, 30 marzo". E' quanto si legge nel comunicato ufficiale di palazzo Chigi.
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