Poliziotti in abiti civili hanno disperso un gruppo di manifestanti dopo la preghiera del venerdì nella moschea principale nel centro di Damasco
PeaceReporter - Poliziotti in abiti civili hanno disperso un gruppo di manifestanti dopo la preghiera del venerdì nella moschea principale nel centro di Damasco, arrestando almeno due attivisti. Decine di poliziotti dispiegati al di fuori della moschea sono intervenuti con bastoni per bloccare un gruppo di fedeli che tentavano di marciare fuori della moschea, picchiandoli violentemente. Subito dopo almeno 200 persone si sono recate in piazza gridando slogan in favore del presidente Basher al Assad, con in mano fotografie del padre e precedente presidente Hafed al-Assad.
La protesta intitolata 'Giornata della dignità' è stata organizzata tramite Facebook da un gruppo che si fa chiamare 'La rivoluzione siriana 2011'. Negli ultimi giorni, piccoli gruppi improvvisati di manifestanti hanno provato a marciare nel cuore della vecchia Damasco, per chiedere immediate riforme politiche nel Paese. L'osservatorio siriano per i diritti umani ha reso noto che le autorità locali hanno accusato 32 attivisti di attacchi all'integrità dello Stato dopo che avevano manifestato mercoledì davanti al ministero dell'Interno. Gli attivisti sono stati arrestati mercoledi' nel corso di una manifestazione organizzata dai familiari dei detenuti politici per raccogliere una petizione per la loro liberazione. L'organizzazione per i diritti umani, Human Rights Watch ha fatto un appello per la liberazione di tutti i manifestanti in stato di fermo. Nel paese dal 1963 è in vigore lo stato di emergenza che vieta qualsiasi assembramento.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.