venerdì, aprile 08, 2011
XIV Congresso nazionale MSAC: cent’anni di passione per la Scuola e per il Paese

Cosa bolle nella pentola dei desideri dei “msacchini” di tutta Italia? Non è la solita frase fatta, dall’8 al 10 aprile 2011, a Roma alla Domus Mariae, diventa realtà. Centocinquanta responsabili diocesani del Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC), tutti giovanissimi dai 16 ai 21 anni, si incontreranno per mettere in cantiere le idee in movimento del prossimo triennio. Saranno loro, infatti, a votare le linee programmatiche che guideranno il prossimo futuro del MSAC nazionale. Un esercizio di democraticità e di responsabilità che chiama ragazzi davvero giovanissimi a contribuire ad un pezzo di storia associativa. Lo faranno non rinunciando a spendere la propria passione studentesca in uno stile quotidiano di partecipazione al bene comune.
È per questo che hanno scelto di abbinare l’appuntamento del XIV Congresso nazionale con le celebrazioni del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, scegliendo come sede congressuale proprio Roma. Nei mesi scorsi, in centinaia di istituti sono stati realizzati momenti tematici e assemblee dedicate al compleanno italiano e realizzate proprio dagli studenti.
Domani 8 aprile i delegati, gli uditori e gli osservatori del Congresso incontreranno Ugo De Siervo, Presidente della Corte Costituzionale, andandolo a trovare direttamente nella sua sede, presso il palazzo della Consulta a Roma. Si parlerà dei 150 anni dell’Italia: un Paese che tanto, e in tanti aspetti, deve ancora crescere, ma che tante risorse e tante energie ha da offrire, poiché ancora giovane, capace di crescita e di slancio.
Ma la gioia e la passione msacchina nei giorni romani non abbandoneranno il dibattito su ciò che agli studenti sta più a cuore, perciò il 9 aprile discuteranno di Scuola e saperi insieme a Domenico Starnone, insegnante e scrittore che molte sollecitazioni provocatorie avrà da porre ai ragazzi.
Il 10 aprile è prevista una tavola rotonda con un docente delle scuole superiori (Mayla Archetti) e uno storico (Roberto Parisini) docente alle Scuole di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS) su come viene insegnata la storia e l’educazione civica nei nostri istituti.
Seguiranno gli impegni congressuali con l’elezione del Segretario nazionale del Movimento e di un Vicesegretario.

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