Il Ministero dell'ambiente mette a disposizione un milione e mezzo di euro per la realizzazione di iniziative in materia ambientale proposte da enti pubblici, soggetti privati, singoli o associati, fondazioni e associazioni.
di Eleonora Santucci
GreenReport - Il Ministero dell'ambiente dunque, con comunicazione pubblicata sulla Gazzetta ufficiale di sabato, invita gli enti pubblici, i soggetti privati, le fondazioni e le associazioni, a presentare istanza di contributo per iniziative ed interventi sul riciclo e raccolta differenziata dei rifiuti; sull'energie rinnovabili e sull'efficienza energetica; sulla mobilità sostenibile; sulle biodiversità e sulla tutela degli habitat naturali, con particolare riguardo alle foreste; cambiamenti climatici; sullo sviluppo sostenibile.
Le proposte progettuali dovranno essere inviate entro il 29 aprile 2011 secondo le modalità indicate nell'avviso reperibile, unitamente ai modelli per la presentazione delle istanze, sul sito: www.minambiente.it , sezione «Bandi».
La legge del 1990 (la numero 241 e successive modifiche) prevede che ai fini dell'adozione di provvedimenti attributivi di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, le amministrazioni devono attenersi a criteri e modalità previamente determinati e pubblicati nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, al fine di assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa.
A tal fine è stata adottata la direttiva del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 5 agosto 2010 con la quale vengono definiti i criteri, le modalità e le procedure ai fini dell'adozione dei provvedimenti attributivi di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e di vantaggi economici di qualunque genere a enti pubblici e soggetti privati, singoli od associati, per iniziative e interventi rientranti nelle materie di competenza del Ministero dell'ambiente sulla base delle disponibilità finanziarie e della rilevanza delle iniziative proposte nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, efficienza, parità di trattamento, trasparenza e pubblicità.
Quindi, in attuazione di tutto ciò e in linea con le finalità del Fondo per lo sviluppo sostenibile, (istituito nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con legge finanziaria 2007) il Ministero dell'ambiente invita alla presentazione delle iniziative.
di Eleonora Santucci
GreenReport - Il Ministero dell'ambiente dunque, con comunicazione pubblicata sulla Gazzetta ufficiale di sabato, invita gli enti pubblici, i soggetti privati, le fondazioni e le associazioni, a presentare istanza di contributo per iniziative ed interventi sul riciclo e raccolta differenziata dei rifiuti; sull'energie rinnovabili e sull'efficienza energetica; sulla mobilità sostenibile; sulle biodiversità e sulla tutela degli habitat naturali, con particolare riguardo alle foreste; cambiamenti climatici; sullo sviluppo sostenibile.
Le proposte progettuali dovranno essere inviate entro il 29 aprile 2011 secondo le modalità indicate nell'avviso reperibile, unitamente ai modelli per la presentazione delle istanze, sul sito: www.minambiente.it , sezione «Bandi».
La legge del 1990 (la numero 241 e successive modifiche) prevede che ai fini dell'adozione di provvedimenti attributivi di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, le amministrazioni devono attenersi a criteri e modalità previamente determinati e pubblicati nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, al fine di assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa.
A tal fine è stata adottata la direttiva del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 5 agosto 2010 con la quale vengono definiti i criteri, le modalità e le procedure ai fini dell'adozione dei provvedimenti attributivi di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e di vantaggi economici di qualunque genere a enti pubblici e soggetti privati, singoli od associati, per iniziative e interventi rientranti nelle materie di competenza del Ministero dell'ambiente sulla base delle disponibilità finanziarie e della rilevanza delle iniziative proposte nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, efficienza, parità di trattamento, trasparenza e pubblicità.
Quindi, in attuazione di tutto ciò e in linea con le finalità del Fondo per lo sviluppo sostenibile, (istituito nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con legge finanziaria 2007) il Ministero dell'ambiente invita alla presentazione delle iniziative.
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