Provvedimenti di custodia cautelare nei confronti dell’ex-presidente Hosni Mubarak e dei suoi figli Alaa e Gamal sono stati emessi oggi dal procuratore generale Abdel Meguid Mahmoud: lo hanno riferito l’emittente panaraba “Al Jazira” e altri mezzi di informazione di rilievo regionale.
Agenzia Misna - L’annuncio della misura nei confronti di Mubarak, rovesciato in febbraio da un movimento popolare dopo 30 anni alla guida dello Stato, ha seguito di alcune ore la notifica dei provvedimenti nei confronti dei figli.
Le misure di custodia cautelare avrebbero una durata di 15 giorni e sarebbero legate a inchieste su presunte responsabilità nella repressione del movimento popolare e possibili casi di appropriazione indebita di fondi pubblici. Secondo l’agenzia di stampa egiziana “Mena”, Mubarak era stato ricoverato ieri in un ospedale della cittadina balneare di Sharm el-Sheikh a causa di un malore accusato mentre era sottoposto a un primo interrogatorio.
L’arresto dell’ex-presidente è una delle richieste del movimento popolare che negli ultimi giorni aveva continuato a riempire piazza Tahrir, il luogo simbolo della rivolta del Cairo. Su disposizione del Consiglio supremo delle Forze armate, l’organismo che ha assunto il potere a febbraio, ieri sera i dimostranti sono stati costretti a lasciare la piazza da un intervento congiunto di esercito e polizia.
Agenzia Misna - L’annuncio della misura nei confronti di Mubarak, rovesciato in febbraio da un movimento popolare dopo 30 anni alla guida dello Stato, ha seguito di alcune ore la notifica dei provvedimenti nei confronti dei figli.
Le misure di custodia cautelare avrebbero una durata di 15 giorni e sarebbero legate a inchieste su presunte responsabilità nella repressione del movimento popolare e possibili casi di appropriazione indebita di fondi pubblici. Secondo l’agenzia di stampa egiziana “Mena”, Mubarak era stato ricoverato ieri in un ospedale della cittadina balneare di Sharm el-Sheikh a causa di un malore accusato mentre era sottoposto a un primo interrogatorio.
L’arresto dell’ex-presidente è una delle richieste del movimento popolare che negli ultimi giorni aveva continuato a riempire piazza Tahrir, il luogo simbolo della rivolta del Cairo. Su disposizione del Consiglio supremo delle Forze armate, l’organismo che ha assunto il potere a febbraio, ieri sera i dimostranti sono stati costretti a lasciare la piazza da un intervento congiunto di esercito e polizia.
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