venerdì, aprile 01, 2011
Katia Iritano era stata collegata alla scomparsa delle gemelline Alessia e Livia da due testimoni. Ieri è stato ritrovato il suo corpo.

Il corpo della donna svizzera di 27 anni scomparsa in gennaio dal suo domicilio di Montbovon (cantone di Friburgo) è stato trovato ieri nella regione di Rossiniere (cantone di Vaud), a pochi chilometri dalla sua abitazione. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa svizzera Ats. La scomparsa della donna era stata messa in relazione con la vicenda delle gemelline di St-Sulpice, Alessia e Livia. Stando ai primi rilievi, il decesso della donna è dovuto ad un incidente: il cadavere si trovava in fondo ad un canalone percorso da una valanga. Lo scorso febbraio una trasmissione televisiva italiana aveva collegato la scomparsa della ragazza a quella delle due gemelline, ma la tesi era stata respinta sia dalla famiglia di Katia Iritano che dalle polizie vodese e friburghese, ricorda l'Ats. Due testimoni però avevano affermato di averla vista a metà gennaio insieme alle gemelle in un negozio di Cantù, in compagnia anche del padre delle bambine, Matthias Schepp, suicidatosi sotto un treno a Cerignola il 3 febbraio senza lasciare traccia delle figlie.

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