venerdì, aprile 22, 2011
Cresce l'allarme radiozioni. Gli abitanti dei centri avranno tempo fino a fine maggio per lasciare le proprie case. Intanto l'esecutivo stanzia 33 miliardi di euro per la ricostruzione.

Peacereporter - Il governo giapponese ha deciso l'evacuazione di altre cinque città all'esterno dell'area compresa in un raggio di 20 chilometri dalla centrale di Fukushima, l'unica che finora era stata sgombrata per motivi di sicurezza, a causa dell'alto livello di radiazioni provenienti dai sei reattori nucleari, quasi distrutti dal maremoto che seguì il devastante terremoto dell'11 marzo. Si tratta delle città di Katsurao, Namie, Iitate e di alcune zone di Kawamata e Minamisoma. Gli abitanti avranno tempo fino alla fine di maggio per lasciare le proprie abitazioni.

Intanto, il governo di Tokyo ha approvato uno stanziamento straordinario per far fronte ai danni provocati dal terremoto e dal maremoto di due mesi fa. Il budget supplementare stanziato ammonta a quattromila miliardi di yen, pari a 33 miliardi di euro. I soldi saranno destinati in prevalenza alla ricostruzione delle infrastrutture del nord est del Paese, devastato dal sisma. Una parte della cifrà, però, servirà anche a ricostruire le circa 70 mila case distrutte.

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