Hanno avuto inizio i primi trasferimenti, l'Italia punta a 100 trasferimenti al giorno
Stamattina sono cominciati i primi trasferimenti dei migranti da Lampedusa. La nave Excelsior, del gruppo Grandi Navi Veloci, con a bordo 1.716 immigrati provenienti da Lampedusa, è arrivata nelle acque della base navale di Mar Grande a Taranto della Marina militare. I migranti saranno trasferiti in autobus alla tendopoli di Manduria. Per le 14 è previsto l'arrivo, sempre alla base navale di Taranto, della nave Catania della flotta Grimaldi, con a bordo altri 600 immigrati, anche questi destinati alla stessa tendopoli. I trasferimenti, però, sono stati sospesi a causa del vento. A Lampedusa, infatti, anche oggi il vento di ponente, che spira a 20 nodi, impedisce alle navi di attraccare.
E' iniziata nel frattempo a Palazzo Chigi la prima riunione della Cabina di regia convocata dai Ministri dell'Interno e per i Rapporti con le Regioni sull'emergenza immigrazione. Presenti anche il presidente del Consiglio, il sottosegretario Letta ed il Ministro della Difesa. Maroni elencherà ai rappresentanti delle autonomie i siti dove allestire strutture per l'accoglienza di clandestini e profughi.
L'obiettivo dell'Italia è il rimpatrio di 100 tunisini al giorno, lo ha detto il Premier Silvio Berlusconi. Per i centri di accoglienza saranno pronte in 48 ore 7 mila tende da destinare ai siti. Il governo li ha individuati ma ogni Regione potrà indicarne uno alternativo. L'accordo vale non solo per i profughi, ma anche per i clandestini, ha chiarito il Governo. I siti sono temporanei. La proposta alla Tunisia prevede un supporto economico dell'Italia per il reinserimento dei migranti nel loro Paese. Restano così sospesi i trasferimenti dei migranti, già bloccati da mezzogiorno di ieri sempre a causa del mare grosso che impedisce l'attracco dei traghetti. Nell'isola restano 3.931 migranti.
E' iniziata nel frattempo a Palazzo Chigi la prima riunione della Cabina di regia convocata dai Ministri dell'Interno e per i Rapporti con le Regioni sull'emergenza immigrazione. Presenti anche il presidente del Consiglio, il sottosegretario Letta ed il Ministro della Difesa. Maroni elencherà ai rappresentanti delle autonomie i siti dove allestire strutture per l'accoglienza di clandestini e profughi.
L'obiettivo dell'Italia è il rimpatrio di 100 tunisini al giorno, lo ha detto il Premier Silvio Berlusconi. Per i centri di accoglienza saranno pronte in 48 ore 7 mila tende da destinare ai siti. Il governo li ha individuati ma ogni Regione potrà indicarne uno alternativo. L'accordo vale non solo per i profughi, ma anche per i clandestini, ha chiarito il Governo. I siti sono temporanei. La proposta alla Tunisia prevede un supporto economico dell'Italia per il reinserimento dei migranti nel loro Paese. Restano così sospesi i trasferimenti dei migranti, già bloccati da mezzogiorno di ieri sempre a causa del mare grosso che impedisce l'attracco dei traghetti. Nell'isola restano 3.931 migranti.
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