venerdì, aprile 01, 2011
È necessaria la ricerca di una soluzione politica e non violenta del conflitto in Libia: è la posizione espressa da Cina e Germania in una dichiarazione congiunta rilasciata dai Yang Liechi e Guido Westerwelle, ministri degli Esteri dei due paesi, entrambi astenutisi dal votare la del Consiglio di Sicurezza per l’imposizione della no fly zone, dopo il loro incontro a Pechino.

Agenzia Misna - I ministri si sono detti preoccupati dai recenti sviluppi del conflitto, e in particolare per “le continue notizie di civili uccisi e feriti” e una “escalation dell’azione militare”. I capi della diplomazia di Cina e Germania hanno sottolineato come una “soluzione politica” debba necessariamente iniziare con un cessate il fuoco, e hanno chiesto a Gheddafi di “permettere l’avvio di un processo politico pacifico”. Intanto, sul terreno, proseguono gli scontri tra le truppe fedeli a Gheddafi e gli insorti attorno alla città di Brega, importante sito petrolifero, mentre il crescente flusso continuo di rifugiati veros la Tunisia sta creando tensione nel campo di Choucha,... che ospita le persone che transitano per il posto di frontiera tunisino di Ras Jedir e nel quale ieri erano state censite oltre 7000 presenze. Ieri sera, riferisce l’agenzia tunisina Tap, momenti di tensione sono seguiti alle proteste di molti rifugiati – soprattutto originari di paesi dell’Africa equatoriale e del Bangladesh – che chiedono procedure più veloci per il loro rimpatrio. Nei tafferugli, un militare tunisino è rimasto ferito.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa