mercoledì, aprile 27, 2011
Forse già presenti in Libia forze speciali italiane del 9° reggimento Col Moschin della Folgore e incursori Comsubin della Marina.

PeaceReporter - Le truppe di Muammar Gheddafi hanno continuato nella notte ad attaccare Misurata. Particolarmente colpita la zona del porto, bombardata da tre direzioni. Impossibile, ormai, per le navi attraccare nel porto della città, la cui popolazione rimane quindi senza alcuna possibilità di ricevere aiuti umanitari. La situazione umanitaria nella città è sempre più disperata e i ribelli temono un ulteriore intensificazione degli attacchi delle forze governative che si stanno ammassando alla periferia ovest. I raid della Nato, cui preso prenderà parte anche l'aviazione italiana, non sembrano in grado di fermare le truppe del Colonnello. Crescono le pressioni militari per un intervento di terra, ma per ora in Libia ci sono solo forze speciali con con compiti di identificazione e acquisizione degli obiettivi dei raid aerei.

Oltre ai comando statunitensi, britannici e francesi vi sarebbero anche, secondo notizie di stampa non confermate, gli italiani del 9° reggimento Col Moschin della Folgore e incursori Comsubin della Marina.

Per sostenere le forze antigovernative, il presidente Usa Obama ha ordinato lo stanziamento urgente di 25 milioni di dollari in aiuti paramilitari: veicoli, camion-cisterne, ambulanze, macchinari ospedalieri, medicine, giubbotti anti-proiettile, binocoli e radio trasmittenti.

Un team delle Nazioni Unite è atteso a Tripoli per condurre un'indagine sulle violazioni dei diritti umani in Libia dall'inizio del conflitto, il 17 febbraio. Il governo libico ha fatto sapere che collaborerà all'indagine.

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