Si chiamava Inayatullah, era rinchiuso dal 2007. E' l'ottava vittima del supercarcere. Le autorità statunitensi hanno reso noto oggi che un detenuto del carcere di Guantanamo, base Usa nell'isola di Cuba, si è suicidato questa mattina. Di lui è stato diffuso solo il nome, Inayatullah, e la nazionalità afgana.
PeaceReporter - econdo il comunicato della direzione del carcere di massima sicurezza, il detenuto ha perso la vita per ''apparente suicidio, ma è in corso un'inchiesta per stabilire le esatte circostanze dell'accaduto''. Inayatullah era rinchiuso a Guantanamo dal settembre 2007, in quanto sospettato di appartenere all'organizzazione di al-Qaeda.
Quello di Inayatullah è l'ottavo decesso dal gennaio 2002, quando la base di Guantanamo venne adibita a supercarcere per i sospetti arrestati in Afghanistan e Pakistan e ritenuti legati alla rete di al-Qaeda. In cinque casi si trattò di suicidio, in due di cause naturali.
PeaceReporter - econdo il comunicato della direzione del carcere di massima sicurezza, il detenuto ha perso la vita per ''apparente suicidio, ma è in corso un'inchiesta per stabilire le esatte circostanze dell'accaduto''. Inayatullah era rinchiuso a Guantanamo dal settembre 2007, in quanto sospettato di appartenere all'organizzazione di al-Qaeda.
Quello di Inayatullah è l'ottavo decesso dal gennaio 2002, quando la base di Guantanamo venne adibita a supercarcere per i sospetti arrestati in Afghanistan e Pakistan e ritenuti legati alla rete di al-Qaeda. In cinque casi si trattò di suicidio, in due di cause naturali.
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