domenica, maggio 08, 2011
Immigrazione. Nuova tragedia, nelle acque del Mediterraneo,dove un barcone con oltre 600 persone è naufragato ieri sera davanti alle coste libiche.

Radio Vaticana - Al momento non è stato fornito alcun bilancio ufficiale delle vittime, la Guardia costiera ha recuperato 16 cadaveri. Strage sfiorata invece in Italia a Lampedusa, dove nella notte un barcone proveniente sempre dalla Libia si è incagliato sugli scogli facendo cadere in mare gli oltre 500 migranti che vi erano a bordo, tempestivamente tratti in salvo. Dopo gli ultimi sbarchi, sull’isola siciliana restano 2500 persone. “La maggior parte di loro dice il ministro dell’interno Maroni non è rimpatriabile, si tratta di profughi, scappati dalla guerra”.

Insieme al lavoro dei soccorritori, non si arresta a Lampedusa anche in queste ore l’intervento degli isolani che continuano ad aiutare portando viveri e vestiti, quanti arrivano dopo un lungo viaggio in mare. “L’accoglienza continua ad essere la priorità per noi, ma il Governo deve sostenerci economicamente”. E’ quanto sostengono associazioni e imprenditori locali con l’avvicinarsi della stagione balneare che si profila problematica. Gabriella Ceraso ne ha parlato con la Responsbile, Rosangela Mannino. ascolta

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