In Spagna è il giorno del dolore, dopo il violento terremoto che ha colpito la città di Lorca, nella provincia della Murcia.
Radio Vaticana - Il governo di Madrid ha decretato due giorni di lutto in tutto il Paese iberico, mentre stamani nel luogo del sisma hanno avuto luogo i funerali delle nove vittime, presieduti dal vescovo di Cartagena, mons. José Manuel Lorca Planes. Al presule è giunto il messaggio di cordoglio di Benedetto XVI. In un telegramma, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, il Papa offre preghiere per i defunti ed esprime particolare vicinanza ai familiari delle vittime, chiedendo al Signore di donare conforto e speranza cristiana di fronte alle sofferenze subite. Il Pontefice, inoltre, esorta le istituzioni civili e le persone di buona volontà a prodigarsi con fraterna carità nei confronti delle famiglie in difficoltà. Alla cara cittadinanza della Murcia – conclude il messaggio del Papa – la Benedizione apostolica. Ma sulle esequie sentiamo il servizio di Michela Coricelli: ascolta
Lorca ha rivolto un ultimo saluto alle sue vittime – le vittime del terremoto di mercoledì - con una commovente cerimonia, alla quale hanno partecipato 3000 persone. La Messa funebre è stata celebrata dal vescovo di Cartagena, mons. José Manuel Lorca Planes. Vi hanno assistito anche i principi delle Asturie e il premier José Luis Rodriguez Zapatero. “Con l’impegno di tutti possiamo far fronte ai bisogni più urgenti”, ha ricordato durante l’omelia mons. Lorca Planes, ringraziando per i messaggi di solidarietà che – ha detto – crescono come un’onda gigante. Il vescovo ha poi fatto riferimento alle parole del Pontefice in visita all’Aquila: “La risposta di Dio alla sofferenza passa attraverso la nostra solidarietà, che non può limitarsi all’emergenza iniziale, ma deve trasformarsi in un progetto stabile e concreto nel tempo”. Il vescovo ha invitato i familiari delle vittime del sisma ad afferrarsi alla fede, che ci mostra il sentiero della Vita. Tutta la Chiesa iberica si è stretta intorno alla cittadina distrutta dal sisma e ai suoi 90.000 abitanti. Anche il cardinale Antonio Maria Rouco Varela, presidente della Conferenza episcopale spagnola, ha inviato una lettera alla diocesi di Cartagena, per manifestare la solidarietà e le condoglianze di tutti i vescovi del Paese iberico, in preghiera per i morti, per la rapida guarigione dei feriti e per il recupero della normale vita quotidiana di Lorca.
Radio Vaticana - Il governo di Madrid ha decretato due giorni di lutto in tutto il Paese iberico, mentre stamani nel luogo del sisma hanno avuto luogo i funerali delle nove vittime, presieduti dal vescovo di Cartagena, mons. José Manuel Lorca Planes. Al presule è giunto il messaggio di cordoglio di Benedetto XVI. In un telegramma, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, il Papa offre preghiere per i defunti ed esprime particolare vicinanza ai familiari delle vittime, chiedendo al Signore di donare conforto e speranza cristiana di fronte alle sofferenze subite. Il Pontefice, inoltre, esorta le istituzioni civili e le persone di buona volontà a prodigarsi con fraterna carità nei confronti delle famiglie in difficoltà. Alla cara cittadinanza della Murcia – conclude il messaggio del Papa – la Benedizione apostolica. Ma sulle esequie sentiamo il servizio di Michela Coricelli: ascolta
Lorca ha rivolto un ultimo saluto alle sue vittime – le vittime del terremoto di mercoledì - con una commovente cerimonia, alla quale hanno partecipato 3000 persone. La Messa funebre è stata celebrata dal vescovo di Cartagena, mons. José Manuel Lorca Planes. Vi hanno assistito anche i principi delle Asturie e il premier José Luis Rodriguez Zapatero. “Con l’impegno di tutti possiamo far fronte ai bisogni più urgenti”, ha ricordato durante l’omelia mons. Lorca Planes, ringraziando per i messaggi di solidarietà che – ha detto – crescono come un’onda gigante. Il vescovo ha poi fatto riferimento alle parole del Pontefice in visita all’Aquila: “La risposta di Dio alla sofferenza passa attraverso la nostra solidarietà, che non può limitarsi all’emergenza iniziale, ma deve trasformarsi in un progetto stabile e concreto nel tempo”. Il vescovo ha invitato i familiari delle vittime del sisma ad afferrarsi alla fede, che ci mostra il sentiero della Vita. Tutta la Chiesa iberica si è stretta intorno alla cittadina distrutta dal sisma e ai suoi 90.000 abitanti. Anche il cardinale Antonio Maria Rouco Varela, presidente della Conferenza episcopale spagnola, ha inviato una lettera alla diocesi di Cartagena, per manifestare la solidarietà e le condoglianze di tutti i vescovi del Paese iberico, in preghiera per i morti, per la rapida guarigione dei feriti e per il recupero della normale vita quotidiana di Lorca.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.