giovedì, maggio 12, 2011
Il tribunale di Teheran l'ha condannato all'accecamento: sarà la stessa Bahrami a versagli l'acido negli occhi. Il tribunale di Teheran ha condannato Majid Movahedi all'accecamento per acido, applicando così la "qesas", la legge del taglione in vigore in Iran. L'uomo a sua volta ha accecato nel 2004 Ameneh Bahrami, una donna che aveva rifiutato la sua proposta di matrimonio. L'esecuzione della sentenza è prevista per sabato.

PeaceReporter - Secondo quanto riferito dal sito web di Iran Human Rights (Ihr) - una ong che si occupa di diritti umani -, la "pratica" si svolgerà all'ospedale Dadgostari di Teheran, dove la stessa Bahrami dovrà versare delle gocce di acido solforico negli occhi dell'uomo. Qualora si rifiutasse di farlo, a compiere l'operazione sarà un gruppo di specialisti. "La comunità internazionale deve fermare questa barbarie - ha dichiarato il portavoce di Ihr, l'avvocato Mahmood Amiry-Moghaddam - Far eseguire la sentenza ad Ameneh è una mossa delle autorità iraniane, mirata a far cadere sulle spalle della donna la responsabilità di quest'anno disumano".
Sette anni fa Majid Movahedi sfigurò Ameneh Bahrami versandole dell'acido sul volto: la donna perse la vista a un occhio e riscontrò danni gravissimi all'altro. Il tribunale di Teheran ha condannato Movahedi all'accecamento di entrambi gli occhi e a un risarcimento in denaro.

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