In occasione della Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione, il segretario generale dell’Onu, Ban-ki-moon ha diffuso un messaggio in cui ha evidenziato il tema scelto per quest’anno: “Una vita migliore nelle comunità rurali con le telecomunicazioni”.
Radio Vaticana - In effetti, si sottolinea, il potenziale delle nuove tecnologie può essere sfruttato per migliorare le condizioni di vita della popolazione che vive in remote aree rurali e che costituisce circa il 70% degli abitanti dei Paesi in via di sviluppo, più o meno un miliardo e 400mila persone. Il segretario ha insistito sul ruolo che le telecomunicazioni hanno nelle trasformazioni della società, e ha citato i recenti casi delle rivoluzioni in Nord Africa e Medio Oriente, in cui social network e telefoni cellulari hanno fatto da catalizzatore e amplificatore della reazione dell’opinione pubblica alla repressione dei governi. Un’altra funzione importante, anche questa evidenziata purtroppo da fatti recenti, è quella che svolgono all’indomani di calamità naturali in favore dei soccorsi alle persone in emergenza e del ricongiungimento delle famiglie. “L’Unione internazionale delle telecomunicazioni prosegue gli sforzi per collegare il mondo portando la banda larga di comunità in comunità – ha aggiunto – come abbiamo colmato il divario digitale, ora restringiamo l’abisso che separa chi ha accesso a informazioni e conoscenze, e può quindi ampliare le proprie opportunità per una vita migliore, da chi ancora non ce l’ha”. (R.B.)
Radio Vaticana - In effetti, si sottolinea, il potenziale delle nuove tecnologie può essere sfruttato per migliorare le condizioni di vita della popolazione che vive in remote aree rurali e che costituisce circa il 70% degli abitanti dei Paesi in via di sviluppo, più o meno un miliardo e 400mila persone. Il segretario ha insistito sul ruolo che le telecomunicazioni hanno nelle trasformazioni della società, e ha citato i recenti casi delle rivoluzioni in Nord Africa e Medio Oriente, in cui social network e telefoni cellulari hanno fatto da catalizzatore e amplificatore della reazione dell’opinione pubblica alla repressione dei governi. Un’altra funzione importante, anche questa evidenziata purtroppo da fatti recenti, è quella che svolgono all’indomani di calamità naturali in favore dei soccorsi alle persone in emergenza e del ricongiungimento delle famiglie. “L’Unione internazionale delle telecomunicazioni prosegue gli sforzi per collegare il mondo portando la banda larga di comunità in comunità – ha aggiunto – come abbiamo colmato il divario digitale, ora restringiamo l’abisso che separa chi ha accesso a informazioni e conoscenze, e può quindi ampliare le proprie opportunità per una vita migliore, da chi ancora non ce l’ha”. (R.B.)
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