Solar Impulse è l’industria che produce gli strabilianti aerei a propulsione esclusivamente solare: l’attuale prototipo, battezzato HB-SIA, la scorsa settimana ha completato con successo il primo volo internazionale, partendo dalla Svizzera e atterrando regolarmente a Bruxelles.
Nbtimes - Dopo essersi levato nel cielo al mattino presto di venerdì scorso, HB-SIA ha completato così il suo primo volo internazionale viaggiando per circa 13 ore senza alcun bisogno di carburante e senza inquinare l’aria neppure di un microgrammo. Pilotato da Andre Borschberg, l’aeromobile si è alzato in volo alle 8:40 del mattino, in leggero ritardo per via delle condizioni atmosferiche. Salito a 3800 metri, si è diretto verso la Francia e Lussemburgo ed è atterrato in aeroporto in Belgio alle 21:38. Trattandosi del primo volo internazionale, la sfida era davvero cospicua. L’aereo di Solar Impulse non soltanto doveva fare affidamento esclusivamente sulle “proprie energie” per restare in quota durante il giorno, ma doveva anche districarsi tra le rotte commerciali degli altri aerei e fronteggiare eventuali turbolenze nell’attraversamento delle varie aree dello spazio aereo.
Sia sul sito di Solar Impulse che mediante apposite app per iOS e per Android è possibile visualizzare i filmati delle operazioni (esempio qui di lato). Tuttavia, i filmati di interesse sono anche stati caricati su YouTube e sono inclusi qui di seguito. L’uso delle app, in ogni caso, era previsto per permettere di seguire in diretta parte delle segnalazioni della strumentazione e ascoltare parte delle comunicazioni tra il pilota e le squadre a terra. Non mancava, naturalmente, il flusso su Twitter.
Il primo volo, con l’aeromobile HB-SIA, si è svolto nel 2009, con pieno successo. Ciò ha permesso di affrontare con serenità le successive sfide, tra cui un volo della durata di 24 ore svoltosi lo scorso mese di luglio.
Quest’aeromobile che è, ovviamente, un prototipo, è progettato specificamente per volare sia di notte che di giorno senza alcun carburante e, di conseguenza, senza inquinare neppure un po’. La sua apertura alare è davvero notevole: 60,96 metri. Ciò ne aumenta enormemente l’efficienza aerodinamica e permette di alloggiare gli oltre 12mila pannelli solari che lo alimentano, sia per la propulsione che per la carica delle indispensabili batterie al litio necessarie per volare in assenza di luce.
Durante l’anno in corso è previsto un volo transatlantico che, se tutto andrà bene, sarà seguito da una sorta di giro del mondo, che dovrebbe svolgersi nel 2013 e essere interpretato dall’ultimo modello della casa, battezzato HB-SIB.
Nbtimes - Dopo essersi levato nel cielo al mattino presto di venerdì scorso, HB-SIA ha completato così il suo primo volo internazionale viaggiando per circa 13 ore senza alcun bisogno di carburante e senza inquinare l’aria neppure di un microgrammo. Pilotato da Andre Borschberg, l’aeromobile si è alzato in volo alle 8:40 del mattino, in leggero ritardo per via delle condizioni atmosferiche. Salito a 3800 metri, si è diretto verso la Francia e Lussemburgo ed è atterrato in aeroporto in Belgio alle 21:38. Trattandosi del primo volo internazionale, la sfida era davvero cospicua. L’aereo di Solar Impulse non soltanto doveva fare affidamento esclusivamente sulle “proprie energie” per restare in quota durante il giorno, ma doveva anche districarsi tra le rotte commerciali degli altri aerei e fronteggiare eventuali turbolenze nell’attraversamento delle varie aree dello spazio aereo.
Sia sul sito di Solar Impulse che mediante apposite app per iOS e per Android è possibile visualizzare i filmati delle operazioni (esempio qui di lato). Tuttavia, i filmati di interesse sono anche stati caricati su YouTube e sono inclusi qui di seguito. L’uso delle app, in ogni caso, era previsto per permettere di seguire in diretta parte delle segnalazioni della strumentazione e ascoltare parte delle comunicazioni tra il pilota e le squadre a terra. Non mancava, naturalmente, il flusso su Twitter.
Il primo volo, con l’aeromobile HB-SIA, si è svolto nel 2009, con pieno successo. Ciò ha permesso di affrontare con serenità le successive sfide, tra cui un volo della durata di 24 ore svoltosi lo scorso mese di luglio.
Quest’aeromobile che è, ovviamente, un prototipo, è progettato specificamente per volare sia di notte che di giorno senza alcun carburante e, di conseguenza, senza inquinare neppure un po’. La sua apertura alare è davvero notevole: 60,96 metri. Ciò ne aumenta enormemente l’efficienza aerodinamica e permette di alloggiare gli oltre 12mila pannelli solari che lo alimentano, sia per la propulsione che per la carica delle indispensabili batterie al litio necessarie per volare in assenza di luce.
Durante l’anno in corso è previsto un volo transatlantico che, se tutto andrà bene, sarà seguito da una sorta di giro del mondo, che dovrebbe svolgersi nel 2013 e essere interpretato dall’ultimo modello della casa, battezzato HB-SIB.
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