lunedì, maggio 02, 2011
Padre Mario Rodrigues cauto sulle conseguenze dell'uccisione del leader di al-Qaeda: "Intolleranza e gruppi radicali fiorenti nel Paese".

PeaceReporter - Secondo quanto riferito all'agenzia vaticana Fides da Padre Mario Rodrigues, le autorità pakistane avrebbero chiesto la chiusura degli istituti cristiani presenti nel Paese e "un aumento delle forze di polizia davanti alle chiese". Il direttore delle Pontificie opere missionarie in Pakistan, uscito da un incontro con le autorità civili, si è mostrato cauto circa le possibili conseguenze che l'uccisione di Osama Bin Laden può scatenare sulla comunità cristiana già "vittima e bersaglio di attacchi".

Padre Mario Rodrigues ha affermato infatti che, nei prossimi mesi, "le persecuzioni contro i cristiani potrebbero diminuire e la lotta ideologica affievolirsi", sottolineando comunque la presenza fiorente di gruppi islamici radicali nel Paese, dove, proprio nei giorni scorsi "si sono verificati attacchi di massa nei quartieri cristiani di Gujiranwala". Il rappresentante missionario ha poi lanciato un appello alle autorità statali affinché attuino "una lotta di contrasto all'estremismo islamico su più livelli", che inglobi dunque la cultura, l'istruzione, ma anche e soprattutto "il livello politico e legislativo".

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