domenica, maggio 08, 2011
Venerdì 13 maggio, alle 21,00 presso il Centro giovanile Giovanni Paolo II (GP2) a Roma, serata di presentazione del libro "I passi e il silenzio - A piedi, sulle strade di Chiara d'Assisi" di Monica Cardarelli e Francesco Gallo (Ed. Porziuncola) e di Momenti francescani della Cooperativa sociale francescana Fratelli è Possibile.

Il libro “I passi e il silenzio – A piedi, sulle strade di Chiara d’Assisi” (Edizioni Porziuncola) di Monica Cardarelli e Francesco Gallo, nasce da un cammino e dal desiderio di condividerlo. Il cammino reale sui sentieri percorsi da Chiara prima di arrivare a San Damiano, ma allo stesso tempo un cammino umano e spirituale ancora non concluso. Dalla fuga di Chiara dalla casa paterna la notte della Domenica delle Palme del 28 marzo 1211 per giungere a Santa Maria della Porziuncola e lì essere consacrata al Signore da Francesco, con il taglio dei capelli, al Monastero benedettino di San Paolo delle Abbadesse a Bastia Umbra; da San Paolo Francesco l’accompagnerà alla chiesetta di Sant’Angelo in Panzo alle pendici del Monte Subasio ma troverà pace solo a San Damiano dove vivrà per più di 40 anni con altre donne che la seguiranno e condivideranno con lei la scelta di una clausura che è apertura al mondo. Chiara è la prima donna nella storia della Chiesa a scrivere una Regola per le donne.
Un cammino umano e spirituale, quello di Chiara, che le ha permesso giorno dopo giorno, di confermare e rinnovare la sua scelta. Perché anche per Chiara la vita è stata un percorso, un cammino che l’ha portata a decidere e a vivere il sogno che il Signore aveva per lei e per le Sorelle che le sono state affidate.
Allo stesso modo, anche noi, dalla fatica del passo dopo passo, dalla difficoltà di giungere alla meta, nello scorrere del tempo lento e dilatato, accompagnati dalle Fonti clariane e dalle stesse parole di Chiara (la Vita di Chiara d’Assisi di Tommaso da Celano, Il Testamento, la Regola, le Lettere ad Agnese di Praga…) abbiamo conosciuto una donna forte e tenace, attenta e materna, determinata e sollecita.
Come ogni cammino, anche il nostro si è aperto all’Altro e agli altri, ai fratelli, ai compagni di viaggio che abbiamo incontrato tra cui alcuni amici della Cooperativa Sociale Francescana “Fratelli è Possibile”, conosciuti in occasione del Festival Francescano dell’Emilia Romagna.
Insieme vogliamo lasciarci accompagnare dalle parole di Chiara e condividere con voi le nostre esperienze.
Dal cammino di Chiara al lavoro a servizio degli altri; dai passi silenziosi all’accompagnamento nella mediazione sociale; dall’ascolto della Parola all’ascolto dei fratelli e delle loro necessità; dalla preghiera al lavoro che si fa preghiera con la Cooperativa Fratelli è Possibile; dalla fatica del cammino alla fatica e alla gioia della condivisione della Fraternità; dalla povertà di Chiara all’essenzialità francescana vissuta quotidianamente; da “I passi e il silenzio” a “Momenti francescani”….vite accompagnate da Francesco e Chiara.

Momenti Francescani - Partiamo dal nome che è già una dichiarazione d'intenti. L'aggettivo “francescano” non ha bisogno di commenti, il sostantivo "momenti" è d'impatto immediato e di altrettanta immediata comprensione. “Momenti” intesi come flash, spazi di tempo e di luogo fulminei, sprazzi di luce.
Un'immagine per rendere bene l'idea, potrebbe essere quella di una finestra che viene aperta e lascia entrare un fascio di luce che illumina ciò che vi è dentro. Sta a noi aprire quella finestra, intraprendere questa lettura, aprire a quella luce che proviene proprio dalla Parola del Vangelo, dalle Fonti e da una breve attualizzazione.
La scelta del Vangelo non è dettata da particolari motivazioni liturgiche, ma intende seguire una pagina del “Breviario/evangeliario” di San Francesco in cui Frate Leone annotava come il santo avesse una particolare predilezione per questa lettura quotidiana.
E le Fonti? Grande tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi rappresentano un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di S. Francesco, oltre che della vita delle prime comunità francescane. Per l’uomo contemporaneo rappresentano ancora un ambito dal respiro più ampio e una risposta alle sue istanze.
Viene anche proposta un’attualizzazione per ogni giorno, concepita come cuneo capace di scardinare le posizioni del cuore dell’uomo odierno a volte indurito e “zoppicante.”
Il lavoro di attualizzazione della Parola (a cura di francescani secolari dell’O.F.S, di alcuni religiosi e di docenti dell’Istituto Superiore per Formatori), si inserisce anche nell’ottica del progetto formativo più ampio intrapreso da parte dell’O.F.S. Emilia Romagna e di alcuni altri Consigli Regionali dell’O.F.S. d’Italia.
L'attualizzazione è una fotografia, appunto un momento, un'istantanea scattata al cuore umano, alle sue dinamiche in un linguaggio semplice, a volte scarno, non una mini omelia di commento… l'intento insomma è, per attualizzare anche il messaggio che si vuole dare ora, quello di inviare una mail quotidiana al cuore umano, un sms per nutrire il suo spirito, di scattare una foto da tenere sulla scrivania per quel giorno.
E questo nell'ottica della nuova evangelizzazione a cui ci richiama tanto Giovanni Paolo II, creando uno strumento che umilmente costruisce dal basso nella relazione con la Parola e facendo entrare in relazione anche chi leggerà,prima di tutto con se stesso e poi con chi ha vicino a sè. Insomma non un messalino, ma uno strumento di approfondimento della Parola di Dio e di spiritualità francescana... tra l'altro esperienza editoriale unica in Italia come ideazione di un format che unisca vangelo, fonti e breve attualizzazioni in formato semi tascabile, un pocketbook dello spirito!

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