Una targa in ceramica in onore di don Luigi Sturzo, realizzata dai detenuti, ex detenuti e operatori del Fondo Sturzo a Caltagirone, sarà collocata nell’area arrivi dell’Aeroporto di Catania. Martinez: “Onore al genio di un siciliano che profetizzò lo sviluppo del turismo etneo”.
Mercoledì 4 maggio, alle ore 10.00, a conclusione della presentazione del Progetto “Educazione alla Cittadinanza e Costituzione” siglato tra la Fondazione “Istituto di Promozione Umana «Mons. Francesco Di Vincenzo»” - Ente morale con personalità giuridica di diritto civile e ecclesiastico, nato in seno al Movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) - e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) nell’ambito delle attività svolte dal “Polo di Eccellenza di Promozione Umana e della Solidarietà «Mario e Luigi Sturzo»”, si svolgerà presso l’aeroporto di Catania un gesto particolarmente suggestivo: la posa di una targa in ceramica contenente un’iscrizione composta dal sacerdote e statista di Caltagirone, don Luigi Sturzo, 61 anni or sono. L’iniziativa proposta dalla Fondazione “Mons. Francesco Di Vincenzo” è stata subito accolta e sostenuta dalla Società Aeroporto Catania, in testa dal presidente Gaetano Mancini.
La targa in ceramica misurerà mt 1.50 x 1.00, interamente realizzata e decorata a mano dai detenuti, ex detenuti e operatori del Fondo Sturzo nell’ambito delle iniziative proposte dal Polo di Eccellenza “Mario e Luigi Sturzo” in Caltagirone.
La targa sarà posizionata nell’area arrivi dello scalo aereo catanese. Raffigura il volto di don Luigi Sturzo e uno scorcio della Trinacria, che si staglia sul mare, contenente un augurio che il 25 dicembre 1950 don Sturzo rivolgeva ai catanesi e ai siciliani: “L’Aeroporto di Catania dovrà divenire un aeroporto internazionale, sia per i passeggeri che per le merci. Catania è il centro del turismo Eteneo, che comprenderà tutta la Sicilia orientale. Il turismo Etneo, se bene ideato, organizzato e sfruttato prenderà carattere mondiale e valorizzerà ancora di più tutta la Sicilia. Sac. Luigi Sturzo”.
Alla cerimonia presenzieranno il presidente della SAC, Gaetano Mancini; il presidente della Fondazione “Mons. Francesco Di Vincenzo”, Salvatore Martinez; mons. Umberto Pedi, vicario generale di Caltagirone; don Alfio Spampinato in rappresentanza dell’Arcidiocesi di Catania; il sindaco di Caltagirone, Francesco Pignataro; un rappresentante della Provincia regionale di Catania e dell’Amministrazione comunale di Catania, i direttori scolastici delle regioni Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Sicilia coinvolti nel Progetto “Educazione alla Cittadinanza e Costituzione” che prenderà il via grazie al Polo di Eccellenza Sturzo per l’anno scolastico 2011 - 2012.
“Don Luigi Sturzo – ha dichiarato il presidente Martinez – fu un uomo di visione, un genio nell’intuire il primato della persona sui mercati, della società sullo stato, della famiglia su ogni altro corpo intermedio. Un profeta del bene comune ancora incompreso e inascoltato, che specie ai meridionali ricordava che senza sussidiarietà la solidarietà si farà solo assistenza, impoverendo le nuove generazioni. È in questa direzione che abbiamo pensato di porre una targa in ceramica all’interno dell’Aeroporto di Catania, sito strategico nel pensiero di Sturzo per lo sviluppo economico della Sicilia. Proprio perché realizzata da giovani che vivono un forte disagio sociale e che stanno esperimentando presso il Fondo e il Casale Sturzo la possibilità di una piena redenzione umana, questa targa in ceramica con l’effige e un pensiero del prete di Caltagirone rappresenterà un invito a non rassegnarsi nel tempo della crisi, un monito alla coscienza sociale dei catanesi e dei siciliani”.
Mercoledì 4 maggio, alle ore 10.00, a conclusione della presentazione del Progetto “Educazione alla Cittadinanza e Costituzione” siglato tra la Fondazione “Istituto di Promozione Umana «Mons. Francesco Di Vincenzo»” - Ente morale con personalità giuridica di diritto civile e ecclesiastico, nato in seno al Movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) - e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) nell’ambito delle attività svolte dal “Polo di Eccellenza di Promozione Umana e della Solidarietà «Mario e Luigi Sturzo»”, si svolgerà presso l’aeroporto di Catania un gesto particolarmente suggestivo: la posa di una targa in ceramica contenente un’iscrizione composta dal sacerdote e statista di Caltagirone, don Luigi Sturzo, 61 anni or sono. L’iniziativa proposta dalla Fondazione “Mons. Francesco Di Vincenzo” è stata subito accolta e sostenuta dalla Società Aeroporto Catania, in testa dal presidente Gaetano Mancini.
La targa in ceramica misurerà mt 1.50 x 1.00, interamente realizzata e decorata a mano dai detenuti, ex detenuti e operatori del Fondo Sturzo nell’ambito delle iniziative proposte dal Polo di Eccellenza “Mario e Luigi Sturzo” in Caltagirone.
La targa sarà posizionata nell’area arrivi dello scalo aereo catanese. Raffigura il volto di don Luigi Sturzo e uno scorcio della Trinacria, che si staglia sul mare, contenente un augurio che il 25 dicembre 1950 don Sturzo rivolgeva ai catanesi e ai siciliani: “L’Aeroporto di Catania dovrà divenire un aeroporto internazionale, sia per i passeggeri che per le merci. Catania è il centro del turismo Eteneo, che comprenderà tutta la Sicilia orientale. Il turismo Etneo, se bene ideato, organizzato e sfruttato prenderà carattere mondiale e valorizzerà ancora di più tutta la Sicilia. Sac. Luigi Sturzo”.
Alla cerimonia presenzieranno il presidente della SAC, Gaetano Mancini; il presidente della Fondazione “Mons. Francesco Di Vincenzo”, Salvatore Martinez; mons. Umberto Pedi, vicario generale di Caltagirone; don Alfio Spampinato in rappresentanza dell’Arcidiocesi di Catania; il sindaco di Caltagirone, Francesco Pignataro; un rappresentante della Provincia regionale di Catania e dell’Amministrazione comunale di Catania, i direttori scolastici delle regioni Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Sicilia coinvolti nel Progetto “Educazione alla Cittadinanza e Costituzione” che prenderà il via grazie al Polo di Eccellenza Sturzo per l’anno scolastico 2011 - 2012.
“Don Luigi Sturzo – ha dichiarato il presidente Martinez – fu un uomo di visione, un genio nell’intuire il primato della persona sui mercati, della società sullo stato, della famiglia su ogni altro corpo intermedio. Un profeta del bene comune ancora incompreso e inascoltato, che specie ai meridionali ricordava che senza sussidiarietà la solidarietà si farà solo assistenza, impoverendo le nuove generazioni. È in questa direzione che abbiamo pensato di porre una targa in ceramica all’interno dell’Aeroporto di Catania, sito strategico nel pensiero di Sturzo per lo sviluppo economico della Sicilia. Proprio perché realizzata da giovani che vivono un forte disagio sociale e che stanno esperimentando presso il Fondo e il Casale Sturzo la possibilità di una piena redenzione umana, questa targa in ceramica con l’effige e un pensiero del prete di Caltagirone rappresenterà un invito a non rassegnarsi nel tempo della crisi, un monito alla coscienza sociale dei catanesi e dei siciliani”.
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