“Mi ricordo un commento di don Tonino Bello. Diceva che esistono i buoni samaritani del giorno prima, ovvero quelli che si dedicano alla prevenzione. Poi ci sono quelli del presente che svolgono un primo soccorso. E infine, ricordava, ci sono quelli del giorno dopo che riflettono su dove hanno mancato nel prestare aiuto: questi ultimi rispecchiano la vostra associazione”.
Radio Vaticana - Con queste parole mons. Giuseppe Marciante, vescovo ausiliare per il Settore est della diocesi di Roma, ha ricordato l’opera del Centro Alfredo Rampi, onlus che il 3 giugno scorso è stata insignita dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di una medaglia d’onore “per i 30 anni di attività nel settore della prevenzione ed educazione ai rischi ambientali”. Il vescovo – rende noto il settimanale diocesano RomaSette - ha benedetto e inaugurato, poi, la manifestazione “Il villaggio della prevenzione e della sicurezza – 30 anni del Centro Alfredo Rampi”, uno spazio in cui sono stati allestiti stand informativi sulle attività del Centro e di alcuni nuclei locali della Protezione civile. Al trentennale dell’associazione ha presenziato, oltre a Franca Rampi fondatrice della onlus e mamma del piccolo Alfredino caduto in un pozzo artesiano a Vermicino nel giugno del 1981, anche il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Hanno ricordato quel drammatico episodio anche Angelo Licheri e Nando Broglio, due volontari che, nel 1981, tanto si adoperarono nel tentativo di salvare Alfredino. “Angelo Licheri è rimasto dentro il pozzo a testa in giù per 47 minuti: ha fatto il massimo, al di sopra di ogni sopportazione umana del dolore, ha rischiato la vita”, ricorda Franca Rampi nel libro “Conosco, imparo, prevengo, soccorro: 30 anni Centro Alfredo Rampi”. “Vorrei sottolineare l’importanza del vigile del fuoco Nando Broglio. Il suo dialogo con mio figlio è stato per me fondamentale: mi ha salvato la vita”, si legge infine nel libro della signora Rampi. (A.L.)
Radio Vaticana - Con queste parole mons. Giuseppe Marciante, vescovo ausiliare per il Settore est della diocesi di Roma, ha ricordato l’opera del Centro Alfredo Rampi, onlus che il 3 giugno scorso è stata insignita dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di una medaglia d’onore “per i 30 anni di attività nel settore della prevenzione ed educazione ai rischi ambientali”. Il vescovo – rende noto il settimanale diocesano RomaSette - ha benedetto e inaugurato, poi, la manifestazione “Il villaggio della prevenzione e della sicurezza – 30 anni del Centro Alfredo Rampi”, uno spazio in cui sono stati allestiti stand informativi sulle attività del Centro e di alcuni nuclei locali della Protezione civile. Al trentennale dell’associazione ha presenziato, oltre a Franca Rampi fondatrice della onlus e mamma del piccolo Alfredino caduto in un pozzo artesiano a Vermicino nel giugno del 1981, anche il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Hanno ricordato quel drammatico episodio anche Angelo Licheri e Nando Broglio, due volontari che, nel 1981, tanto si adoperarono nel tentativo di salvare Alfredino. “Angelo Licheri è rimasto dentro il pozzo a testa in giù per 47 minuti: ha fatto il massimo, al di sopra di ogni sopportazione umana del dolore, ha rischiato la vita”, ricorda Franca Rampi nel libro “Conosco, imparo, prevengo, soccorro: 30 anni Centro Alfredo Rampi”. “Vorrei sottolineare l’importanza del vigile del fuoco Nando Broglio. Il suo dialogo con mio figlio è stato per me fondamentale: mi ha salvato la vita”, si legge infine nel libro della signora Rampi. (A.L.)
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