sabato, giugno 25, 2011
La procura apre un'inchiesta per epidemia colposa. Alta tensione a Napoli per l’emergenza rifiuti.

Radio Vaticana - Sono 1800 le tonnellate di immondizia oggi in giacenza nelle strade della città, 500 in meno di ieri ma la protesta della popolazione non si ferma, mentre sul fronte politico il caos di questi giorni spacca la maggioranza. Posizione irremovibile della Lega che afferma: No ai rifiuti speciali al Nord, ma Berlusconi non ci sta e ribadisce: “proclamare lo stato di emergenza, sarebbe come ammettere il nostro fallimento”. Intanto la procura apre un’inchiesta per epidemia colposa e il ministro per l’Ambiente Prestigiacomo assicura: dal governo in arrivo una soluzione chiara. Cecilia Seppia (ascolta)


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