Si terrà il 2 luglio in tutta la Francia la prima edizione della “Notte delle chiese”, durante la quale tutte le chiese che lo vorranno (circa 100 mila i luoghi di culto sul territorio nazionale, di cui 45mila chiese parrocchiali) potranno tenere le porte aperte “per accogliere - spiega una nota della Conferenza episcopale francese – tutti coloro che si presenteranno”.
Radio Vaticana - L'evento - riferisce l'agenzia Sir - organizzato dalla rivista BiMedia Narthex del Servizio nazionale di pastorale e liturgia sacramentale, prende lo spunto dalla “Notte delle cattedrali”, la cui quinta edizione si è svolta lo scorso 14 maggio a Strasburgo, Reims, Meaux, Monaco e in diverse città del Nord Europa, e si propone di “far conoscere e valorizzare la dimensione culturale e il ricco patrimonio degli edifici religiosi”. Un “evento culturale e missionario” che “dovrebbe aiutare a riscoprire la prima dimensione cultuale della Chiesa, facendo al tempo stesso prendere coscienza al maggior numero di persone possibile della ricchezza del suo patrimonio artistico-culturale” osserva mons. Jean Legris, arcivescovo di Albi e membro Commissione episcopale per la liturgia e la pastorale sacramentale. Per Emmanuel Bellanger, direttore editoriale di Narthex, “l'arte è divenuta per molti il luogo di un’esperienza religiosa e di riscoperta della liturgia”. Visite guidate, conferenze, concerti d’organo ed esibizione di cori di musica sacra: il programma delle iniziative è su www.narthex.fr. (R.P.)
Radio Vaticana - L'evento - riferisce l'agenzia Sir - organizzato dalla rivista BiMedia Narthex del Servizio nazionale di pastorale e liturgia sacramentale, prende lo spunto dalla “Notte delle cattedrali”, la cui quinta edizione si è svolta lo scorso 14 maggio a Strasburgo, Reims, Meaux, Monaco e in diverse città del Nord Europa, e si propone di “far conoscere e valorizzare la dimensione culturale e il ricco patrimonio degli edifici religiosi”. Un “evento culturale e missionario” che “dovrebbe aiutare a riscoprire la prima dimensione cultuale della Chiesa, facendo al tempo stesso prendere coscienza al maggior numero di persone possibile della ricchezza del suo patrimonio artistico-culturale” osserva mons. Jean Legris, arcivescovo di Albi e membro Commissione episcopale per la liturgia e la pastorale sacramentale. Per Emmanuel Bellanger, direttore editoriale di Narthex, “l'arte è divenuta per molti il luogo di un’esperienza religiosa e di riscoperta della liturgia”. Visite guidate, conferenze, concerti d’organo ed esibizione di cori di musica sacra: il programma delle iniziative è su www.narthex.fr. (R.P.)
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