Sono una trentina circa le vittime di una serie di attentati che oggi hanno scosso diverse zone dell’Iraq e di cui danno notizia i media locali.
Agenzia Misna - L’episodio più grave e dal bilancio ancora parziale è quello avvenuto nella città di Diwaniya, nel sud, dove secondo l’agenzia di stampa ‘Aswat al-Iraq’ l’esplosione di due autobomba ha causato la morte di almeno 22 persone (altre fonti riferiscono 25) e il ferimento di altre 32. L’attacco era diretto contro la sede del Consiglio provinciale e secondo prime ricostruzioni le auto non erano in sosta ma guidate contro l’edificio governativo da attentatori suicidi.
La stessa fonte riferisce di altre vittime a Baghdad e a Musayab, un centinaio di chilometri a sud della capitale. A Baghdad due ordigni piazzati in punti diversi della città hanno investito un minibus e un mezzo militare: due i morti e otto i feriti. A Musayab, con le stesse modalità, è stato invece preso di mira un caffè: due i civili morti e otto i feriti.
Gli attentati sopraggiungono all’indomani di una serie di attacchi a Baghdad, uno dei quali contro un convoglio dell’ambasciata francese che ha causato il ferimento di sette cittadini iracheni. Secondo stime correnti, nonostante alcuni segnali di miglioramento – come, nell’ultimo anno, il ritorno ai luoghi di origine di 103.000 sfollati – lo stato di insicurezza nel paese non solo permane ma ci sono segnali di peggioramento rispetto a sei mesi fa con una maggiore incidenza di attentati e violenze.
Agenzia Misna - L’episodio più grave e dal bilancio ancora parziale è quello avvenuto nella città di Diwaniya, nel sud, dove secondo l’agenzia di stampa ‘Aswat al-Iraq’ l’esplosione di due autobomba ha causato la morte di almeno 22 persone (altre fonti riferiscono 25) e il ferimento di altre 32. L’attacco era diretto contro la sede del Consiglio provinciale e secondo prime ricostruzioni le auto non erano in sosta ma guidate contro l’edificio governativo da attentatori suicidi.
La stessa fonte riferisce di altre vittime a Baghdad e a Musayab, un centinaio di chilometri a sud della capitale. A Baghdad due ordigni piazzati in punti diversi della città hanno investito un minibus e un mezzo militare: due i morti e otto i feriti. A Musayab, con le stesse modalità, è stato invece preso di mira un caffè: due i civili morti e otto i feriti.
Gli attentati sopraggiungono all’indomani di una serie di attacchi a Baghdad, uno dei quali contro un convoglio dell’ambasciata francese che ha causato il ferimento di sette cittadini iracheni. Secondo stime correnti, nonostante alcuni segnali di miglioramento – come, nell’ultimo anno, il ritorno ai luoghi di origine di 103.000 sfollati – lo stato di insicurezza nel paese non solo permane ma ci sono segnali di peggioramento rispetto a sei mesi fa con una maggiore incidenza di attentati e violenze.
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