mercoledì, giugno 22, 2011
155 'SI' dei deputati del Pasok contro i 143 'NO' dell'opposizione hanno confermato la fiducia per il nuovo governo del presidente Giorgio Papandreou, con 298 votanti su 300 seggi.

Atene -Il tutto mentre fuori dal parlamento almeno diecimila persone stavano manifestando tra slogan rabbiosi, la parola 'ladri' proiettata con raggi laser contro l'edificio e un inequivocabile invito ad andarsene. Primo importante appuntamento per il nuovo esecutivo sarà il voto sulle difficili misure economiche approntate per fare fronte alla crisi e ottenere un altro prestito di 12 miliardi di euro dall'Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale, previsto nel piano di salvataggio da 110 miliardi dello scorso anno.
La scadenza ultima è alla fine di giugno.

Lo sa bene il vice premier e ministro delle Finanze Evangelos Venizelos, che ha conferito proprio ieri con il leader del partito d'opposizione Nea Democratia, Antonis Samaras, per cercare di trovare un accordo comune.
Yiannis Michelakis, portavoce del partito, nel riferire della telefonata fa però sapere che la loro posizione resta invariata e che il Programma non sarà votato.

Per Papandreou e il suo governo, la strada si presenta in salita.


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