Il responsabile della zona Antonio Siano: ”Se si usassero energie rinnovabili, si potrebbe vivere più serenamente”
della nostra Francesca Bello
Priolo (SR) - Ieri in mattinata è scoppiato un incendio al petrolchimico di Priolo Gargallo che ha messo in allarme tutti gli abitanti della zona. Oggi il comandante dei Vigili del Fuoco ha diramato le ultime notizie sullo scoppi: ”Ormai il peggio è passato, ma bisognerà prestare particolare attenzione alle nubi tossiche fuoriuscite durante l’incendio: il contenuto della vasca è infatti costituito da acque intrise di oli ed idrocarburi altamente tossici”. Anche se non ci sono stati gravi danni, a causa dell’esplosione tre operai, tutti di un'impresa esterna impegnata nell'impianto, sono rimasti feriti e altri due intossicati dalla nube di fumo che li ha travolti.
Nei prossimi giorni si sapranno ulteriori notizie sulle effettive cause dell’incendio, anche se gli esperti avanzano l’ipotesi di un sovraccarico di contenuto nelle vasche d’olio. Nel frattempo gli abitanti della zona si barricano in casa per paura del fumo nocivo fuoriuscito che ha coperto l’intera città. I responsabili di zona confortano i cittadini e assicurano che per evitare esplosioni future punteranno sull’energie rinnovabili dei pannelli fotovoltaici che non inquinano e producono energia pura.
della nostra Francesca Bello
Priolo (SR) - Ieri in mattinata è scoppiato un incendio al petrolchimico di Priolo Gargallo che ha messo in allarme tutti gli abitanti della zona. Oggi il comandante dei Vigili del Fuoco ha diramato le ultime notizie sullo scoppi: ”Ormai il peggio è passato, ma bisognerà prestare particolare attenzione alle nubi tossiche fuoriuscite durante l’incendio: il contenuto della vasca è infatti costituito da acque intrise di oli ed idrocarburi altamente tossici”. Anche se non ci sono stati gravi danni, a causa dell’esplosione tre operai, tutti di un'impresa esterna impegnata nell'impianto, sono rimasti feriti e altri due intossicati dalla nube di fumo che li ha travolti.
Nei prossimi giorni si sapranno ulteriori notizie sulle effettive cause dell’incendio, anche se gli esperti avanzano l’ipotesi di un sovraccarico di contenuto nelle vasche d’olio. Nel frattempo gli abitanti della zona si barricano in casa per paura del fumo nocivo fuoriuscito che ha coperto l’intera città. I responsabili di zona confortano i cittadini e assicurano che per evitare esplosioni future punteranno sull’energie rinnovabili dei pannelli fotovoltaici che non inquinano e producono energia pura.
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