mercoledì, giugno 29, 2011
Dal 1 al 10 luglio si svolgerà a Cortona l’VIII edizione del Festival di Musica Sacra dal titolo “Laudati sii mi’ Signore”, dedicato all’VIII centenario dell’arrivo di S.Francesco nella città toscana

della nostra inviata Monica Cardarelli

Il 2011 si presenta come un anno di grandi celebrazioni per la famiglia francescana. Vengono celebrati, infatti, gli 800 anni dalla consacrazione di Chiara d’Assisi, si ricordano i 25 anni del primo incontro con gli esponenti delle varie religioni ad Assisi nell’ottobre del 1986 e, per la città di Cortona, si celebrano gli 800 anni dell’arrivo di san Francesco nella città e all’Eremo delle Celle. Nell’ambito degli eventi organizzati per questa celebrazione si colloca l’VIII edizione del Festival della Musica Sacra dal titolo “Laudato sii mi’ Signore”. Il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale “Cortona Cristiana” con la direzione artistica di Marco Frisina e con il sostegno della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e delle autorità comunali, ripropone anche quest’anno un ricco cartellone di eventi per tutti coloro che da sette anni seguono con partecipazione e coinvolgimento questo appuntamento.

I concerti si svolgeranno lungo tutta la settimana dal 1 al 10 luglio e vedranno momenti di particolare intensità come il concerto inaugurale del Festival del M° Barchi (sabato 2 luglio) “Cantate Dominum Canticum Novum”; “Canti e musiche francescane” del prestigioso gruppo dei Cantori di Assisi e “Inni e Salmi, cantate al Signore” del Gruppo Corale S. Cecilia, diretto dal Maestro Alfiero Alunno e accompagnato dall’orchestra degli Amici della Musica di Cortona.
Il culmine del Festival resta comunque la Notte Bianca della Musica Sacra. È quello il momento in cui si fondono l’espressione musicale e la preghiera. Infatti, la Notte Bianca inizierà sabato 9 luglio alle 17 presso la Chiesa di San Francesco con il canto gregoriano degli alunni del corso di gregoriano diretto dal M° Radicchia per proseguire con un ricchissimo programma fino alla 5 all’Eremo delle Celle con il concerto “Laudato sii mi’ Signore”.

Come per le edizioni passate, anche quest’anno accanto ai concerti, avranno luogo mostre ed esposizioni d’arte. Vale la pena ricordare la mostra di scultura Opus sacrum (verrà inaugurata il 3 luglio alle ore 18, nella chiesa di Sant’Agostino e resterà fino al 26 luglio), di Massimo Scarfagna, artista di Montepulciano, con atelier al Borgo Trerose, luogo di particolare suggestione in quanto la tradizione vuole che vi abbia abitato S. Margherita da Cortona (una cappella testimonia questo avvenimento di circa 700 anni fa).

Un ulteriore contributo a questa edizione del Festival che ricorda gli 800 anni dell’arrivo di san Francesco a Cortona è rappresentato dal workshop di tre giorni, che inizierà domenica 3 luglio presso il Teatro Signorelli, curato da esperti musicisti come Sandro Crippa (che ha maturato importanti esperienze artistiche in tutto il mondo con il complesso internazionale Gen Rosso di Loppiano).

Un Festival molto particolare dunque, che si propone di ‘vivere’ la città attraverso concerti e momenti di preghiera proposti nei vari luoghi cittadini, chiese, basiliche, monasteri di clausura, piazze, l’Eremo delle Celle…un modo diverso per avvicinare i cortonesi e gli amici che vi giungono al ‘sacro’ e alla religiosità che si respira a Cortona, offrendo loro un’ulteriore opportunità di condivisione fraterna.

Chiediamo a Padre Daniele Bertaccini dell’Eremo delle Celle: perché ancora un Festival di Musica Sacra? “Vorrei rispondere in breve: l'esperienza della missione francescana e l'incontro in Piazza del Comune il giorno di Pentecoste con la predicazione di p.Raniero Cantalamessa, ci ha permesso di gridare la nostra fede: "Gesù è il Signore!!", senza vergogna e senza complessi, in una esperienza di grande unità, rispetto e armonia. Oggi con il Festival vogliamo CANTARE LA NOSTRA FEDE!!! Come faceva Francesco di Assisi inventore del Cantico delle Creature. La canteremo nei luoghi più belli e significativi di Cortona: le Chiese, i Monasteri, i Santuari e le Piazze, la canteremo soprattutto nei nostri cuori!!!”
Perché è ancora possibile nonostante le difficoltà economiche e ideali che viviamo in questo tempo? “Cortona è città etrusca, e questo ci fa molto onore, perché siamo eredi di una grande cultura, ma gli Etruschi oggi vivono nel Museo, pur molto bello, e nei siti archeologici, la fede e la tradizione cristiana è riuscita a fare di Cortona una città affascinante e tuttora viva. Se nel medioevo i nostri padri avessero detto: ‘abbiamo le Celle, la Chiesa di S.Francesco, S.Agostino, S.Domenico ..., basta così! I tempi sono duri, non ci servono altre imprese!’, oggi non avremmo il Duomo, S.Maria Nuova, il Calcinaio, S.Margherita .... Oggi saremmo più poveri! E' necessario gridare la nostra fede, è necessario cantare la nostra fede!! Questo è necessario, mentre sappiamo che non è necessario avere due o tre automobili, due case, più conti in banca, il cellulare ultimo tipo, la vacanza alla moda ....siamo quello che scegliamo ....”


Per informazioni, iscrizioni e il programma completo:
http://www.blogger.com/www.cortonacristiana.it; http://www.blogger.com/www.comune.cortona.ar.it

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