Il fenomeno dei bambini di strada è il tema che anima XXI Giornata del bambino africano celebrata oggi in tutta l’Africa.
Radio Vaticana - Dal Sudafrica alla Costa d’Avorio, dal Senegal alla Tanzania, organizzazioni della società civile, difensori dei diritti umani e organismi delle Nazioni Unite, in prima fila il Fondo per l’infanzia (Unicef), hanno organizzato marce e iniziative di sensibilizzazione per ricordare la centralità dei giovani nelle società africane. Al centro delle campagne di sensibilizzazione, riferisce l'agenzia Misna, c’è la consapevolezza di famiglie e comunità chiamate ad assumersi le proprie responsabilità per la tutela dei più piccoli ma anche il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche invitate a proteggere la salute dei bambini e sostenere il percorso scolastico in contesti difficili di crisi economica, di espansione urbanistica e di crescita demografica.
Sul versante dei bambini gli interventi vertono sulla promozione del loro reinserimento nelle famiglie e nella società per spingerli ad abbandonare la strada. Il fenomeno dei minori abbandonati è strettamente legato al piccolo banditismo che regna nei centri urbani in piena espansione dove rapimenti, aggressioni, violenze e furti sono all’ordine del giorno. Particolarmente drammatica, infatti, la situazione nelle grandi capitali del continente: a Dakar, più di 7.800 bambini di strada sono stati censiti, per lo più mendicanti, giovani lavoratori e ragazze in fuga, mentre a Kinshasa sono in 8.000 secondo l’Unicef e almeno 1100 nella vicina Brazzaville. (A cura di Marco Guerra) ascolta.
Radio Vaticana - Dal Sudafrica alla Costa d’Avorio, dal Senegal alla Tanzania, organizzazioni della società civile, difensori dei diritti umani e organismi delle Nazioni Unite, in prima fila il Fondo per l’infanzia (Unicef), hanno organizzato marce e iniziative di sensibilizzazione per ricordare la centralità dei giovani nelle società africane. Al centro delle campagne di sensibilizzazione, riferisce l'agenzia Misna, c’è la consapevolezza di famiglie e comunità chiamate ad assumersi le proprie responsabilità per la tutela dei più piccoli ma anche il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche invitate a proteggere la salute dei bambini e sostenere il percorso scolastico in contesti difficili di crisi economica, di espansione urbanistica e di crescita demografica.
Sul versante dei bambini gli interventi vertono sulla promozione del loro reinserimento nelle famiglie e nella società per spingerli ad abbandonare la strada. Il fenomeno dei minori abbandonati è strettamente legato al piccolo banditismo che regna nei centri urbani in piena espansione dove rapimenti, aggressioni, violenze e furti sono all’ordine del giorno. Particolarmente drammatica, infatti, la situazione nelle grandi capitali del continente: a Dakar, più di 7.800 bambini di strada sono stati censiti, per lo più mendicanti, giovani lavoratori e ragazze in fuga, mentre a Kinshasa sono in 8.000 secondo l’Unicef e almeno 1100 nella vicina Brazzaville. (A cura di Marco Guerra) ascolta.
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