Un tifone molto grande e potente,sta già interessando le isole giapponesi Minami Daito, nella prefettura meridionale di Okinawa.
GreenReport - Secondo l'Agenzia meteorologica del Giappone, alle 10 (ora del Giappone) di oggi, il tifone Ma-on era a 270 chilometri a nordest delle isole Minami Daito Island e si spostava verso nord a 20 chilometri l'ora, con venti di oltre 90 km orari in un raggio di 170 km. Il tifone dovrebbe continuare a muoversi verso nord e avvicinarsi alla isole maggiori del Giappone tra martedì a mercoledì. Venti forti fino a 126 chilometri all'ora sono attesi a sud di Kyushu, e fino a 108 chilometri all'ora nelle Kyushu settentrionali. Le onde dovrebbero raggiungere un'altezza di 10 a 12 metri lungo le coste delle isole Daito, nelle Kyushu meridionali e nelle Shikoku con forti precipitazioni a Kyushu e nella regione di Tokai e lungo la costa del Pacifico, aree dove ci sono la centrale nucleare di Fukushima Daiichi ed altri impianti fermati o danneggiati dopo il terremoti/tsunami dell'11 marzo.
La Tokyo electric power company (Tepco) si sta preparando al tifone ed ha iniziato a tappare i buchi nel tetto del reattore 3 di Fukushima Daiichi. Mo-on potrebbe causare gravi danni alla centrale nucleare e far ulteriormente saltare e spostare avanti i tempi della "messa sotto controllo " dell'impianto, dato che le piogge torrenziali attese, unite al forte vento, rischiano di far tracimare l'acqua altamente radioattiva che la Tepco non è riuscita a smaltire. Intanto si continuano a trovare tracce di cesio e iodio nei suoli, nell'acqua di mare e nel cibo.
Per tranquillizzare l'opinione pubblica la Tepco ha rilasciato una foto che mostra i lavori di preparazione in corso per affrontare il tifobe Ma-on: una struttura in metallo per ricoprire l'edificio della turbina del reattore 3, dove un'esplosione di idrogeno a marzo ha spazzato via il tetto. Il nuovo tetto è una struttura 5 per 16 metri, una specie di grosso ombrello progettato per coprire il buco ed evitare un aumento del livello dell'acqua radioattiva nell'edificio. Secondo la Tepco la copertura dovrebbe essere installata con una gru prima dell'arrivo del tifone, probabilmente già oggi. Intanto, temendo l'arrivo di una forte mareggiata è stato temporaneamente sospeso il carico di acqua a basso livello radioattivo sulla chiatta "megafloat" che ha mollato gli ormeggi. Ma la rete televisiva Nhk rivela che «Non sono state adottate misure per evitare che l'acqua piovana entri negli edifici dei reattori 1, 3 e 4», danneggiati dalle esplosioni di idrogeno. La Tepco dice di non aspettarsi un aumento drastico del livello dell'acqua nei 3 reattori. Anche nella vicina centrale nucleare di Fukushima Daini la porta del reattore numero 1 è stato anche riparato, per evitare allagamenti.
GreenReport - Secondo l'Agenzia meteorologica del Giappone, alle 10 (ora del Giappone) di oggi, il tifone Ma-on era a 270 chilometri a nordest delle isole Minami Daito Island e si spostava verso nord a 20 chilometri l'ora, con venti di oltre 90 km orari in un raggio di 170 km. Il tifone dovrebbe continuare a muoversi verso nord e avvicinarsi alla isole maggiori del Giappone tra martedì a mercoledì. Venti forti fino a 126 chilometri all'ora sono attesi a sud di Kyushu, e fino a 108 chilometri all'ora nelle Kyushu settentrionali. Le onde dovrebbero raggiungere un'altezza di 10 a 12 metri lungo le coste delle isole Daito, nelle Kyushu meridionali e nelle Shikoku con forti precipitazioni a Kyushu e nella regione di Tokai e lungo la costa del Pacifico, aree dove ci sono la centrale nucleare di Fukushima Daiichi ed altri impianti fermati o danneggiati dopo il terremoti/tsunami dell'11 marzo.
La Tokyo electric power company (Tepco) si sta preparando al tifone ed ha iniziato a tappare i buchi nel tetto del reattore 3 di Fukushima Daiichi. Mo-on potrebbe causare gravi danni alla centrale nucleare e far ulteriormente saltare e spostare avanti i tempi della "messa sotto controllo " dell'impianto, dato che le piogge torrenziali attese, unite al forte vento, rischiano di far tracimare l'acqua altamente radioattiva che la Tepco non è riuscita a smaltire. Intanto si continuano a trovare tracce di cesio e iodio nei suoli, nell'acqua di mare e nel cibo.
Per tranquillizzare l'opinione pubblica la Tepco ha rilasciato una foto che mostra i lavori di preparazione in corso per affrontare il tifobe Ma-on: una struttura in metallo per ricoprire l'edificio della turbina del reattore 3, dove un'esplosione di idrogeno a marzo ha spazzato via il tetto. Il nuovo tetto è una struttura 5 per 16 metri, una specie di grosso ombrello progettato per coprire il buco ed evitare un aumento del livello dell'acqua radioattiva nell'edificio. Secondo la Tepco la copertura dovrebbe essere installata con una gru prima dell'arrivo del tifone, probabilmente già oggi. Intanto, temendo l'arrivo di una forte mareggiata è stato temporaneamente sospeso il carico di acqua a basso livello radioattivo sulla chiatta "megafloat" che ha mollato gli ormeggi. Ma la rete televisiva Nhk rivela che «Non sono state adottate misure per evitare che l'acqua piovana entri negli edifici dei reattori 1, 3 e 4», danneggiati dalle esplosioni di idrogeno. La Tepco dice di non aspettarsi un aumento drastico del livello dell'acqua nei 3 reattori. Anche nella vicina centrale nucleare di Fukushima Daini la porta del reattore numero 1 è stato anche riparato, per evitare allagamenti.
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